Pagine

lunedì 29 luglio 2013

Django e lo spaghetti western nei fumetti e nell'animazione giapponese



Per capire come mai i western italiani siano diventati molto popolari in Giappone, è importante ricordare che il film La sfida del samurai (Yojimbo, 1961) di Akira Kurosawa, venne preso come modello di riferimento da Sergio Leone per la creazione di Per un pugno di dollari (1964), la pellicola che lanciò in tutto il mondo gli “spaghetti-western”, popolari anche in Giappone col nomignolo di “macaroni-western”. È molto probabile che sia stata la matrice orientale alla base del western di Leone, a favorire la diffusione e la popolarità di questo filone cinematografico nel paese del Sol Levante.

martedì 23 luglio 2013

Gisaburo Sugii, maestro dell'azione e dei sentimenti



Percorrere la versatile carriera di Gisaburo Sugii, nato a Numazu il 20 agosto 1940, coincide con l’attraversare l’intera storia dell’animazione giapponese moderna.

mercoledì 17 luglio 2013

Note al libro "Goldrake - Il primo robot non si scorda mai" (2009)



Quello che segue è il finale che avevo previsto per il mio libro "Goldrake - Il primo robot non si scorda mai" (il cui titolo avrei voluto che fosse "Goldrake - L'alba di una nuova era", poiché Goldrake rappresenta per me un importante punto simbolico di svolta e di inizio in vari ambiti socio-culturali), poi cambiato non per mia volontà in sede di revisione del libro.

sabato 13 luglio 2013

Robot Jox, l'antenato di Pacific Rim



Mentre in questi giorni il web è invaso da recensioni e commenti sull'uscita in sala del film Pacific Rim di Guillermo Del Toro, dove robot e mostri giganti combattono tra loro come in tante opere animate giapponesi, è curioso ricordare come, più di 20 anni fa, era già stato fatto un tentativo di portare i robot giganti al cinema in un film con attori. Si tratta di Robot Jox (1990), di Stuart Gordon.

L'infanzia travolta dal sisma: Tokyo Magnitude 8.0



Il terremoto irrompe nella vita di Mirai, studentessa della prima media, alle 15:46 del 20 luglio 2012, mentre si trova col suo fratellino Yuki, alunno della terza elementare, a Odaiba, un’isola artificiale di Tokyo. La scossa è di magnitudo 8.0 e il suo epicentro è a circa 25 km di profondità, nella baia a nord-est della capitale giapponese, il che fa scattare l’allerta per eventuali tsunami. 

Sugii Gisaburo, Master of Action and Feelings



Retracing the versatile career of Sugii Gisaburō, born in Numazu on August 20th, 1940, is like travelling through the whole history of modern Japanese animation.

mercoledì 10 luglio 2013

Giappone - Conoscere il terremoto e i suoi effetti grazie a un manga



Riuscire a raccontare un terremoto, spiegando quali possano essere i suoi disastrosi effetti sull’area abitativa da esso colpita e sulla mente delle persone che ne sono coinvolte, trattando il disturbo post-traumatico da stress e spiegando le ardue condizioni lavorative del personale medico di un ospedale in seguito al sisma, offrendo inoltre informazioni per non cedere alla demagogia dei mass media e delle religioni, aggiungendovi infine la denuncia e la condanna delle violenze sessuali ai danni delle donne, non è un’impresa da poco.
Tutte queste caratteristiche appartengono al manga 51 modi per salvarla di  Usamaru Furuya.

lunedì 8 luglio 2013

Anime in Bianco e Nero - Un mondo tutto da scoprire



Esiste un settore dell'animazione giapponese poco noto in Italia. Esso è il mondo del bianco e nero, delle prime serie tv prodotte negli anni '60, di cui si conoscono principalmente solo alcune informazioni generiche ripetute in molti libri e siti web.

domenica 7 luglio 2013

Jedi e Samurai - I legami tra George Lucas e il Giappone



Nel 1977 esce, nei cinema di tutto il mondo, Guerre Stellari (Star Wars, ora meglio noto come Episodio IV - Una nuova speranza) di George Lucas, destinato a divenire il capostipite di una grande saga fantascientifica, tuttora in prosecuzione e attiva su più fronti mediali.

venerdì 5 luglio 2013

Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino - Christiane F. tra cinema, letteratura e realtà



Oltre agli idilliaci “tempi delle mele” ricordati con nostalgia, la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 in Europa, sono caratterizzati dall’orrenda piaga dell’uso dell’eroina da parte dei più giovani, capace di ridurre all’umiliazione e di falciare numerose vite. Morti per overdose di eroina o reati commessi dai giovani tossicodipendenti, appaiono sulle pagine interne dei quotidiani, ma per molti si tratta di una realtà di cui non parlare, fingendo di non vederla o al massimo giudicando "un mostro" chiunque faccia uso di droga.

"La fattoria degli animali" (1954) di Halas e Batchelor - Un classico del cinema d'animazione su Potere e Rivoluzione



Fin dalla sua creazione, La fattoria degli animali di George Orwell incontra difficoltà ad essere pubblicato. Scritto tra il 1943 e il 1944, il manoscritto satirico dell’autore inglese attende l’agosto del 1945, per poter essere finalmente stampato. I problemi di pubblicazione derivano dalla sua forte critica allo stalinismo - ma in realtà il testo è un’opera allegorica dove si possono riscontrare analogie con l’attuale situazione politica di vari paesi in tutto il mondo -, poiché all’epoca Russia e Inghilterra erano alleate contro il nazi-fascismo. Una sorte ancor più avversa, almeno nel nostro paese, è toccata alla sua trasposizione cinematografica, diretta nel 1954 da John Halas (pseudonimo di János Halász) e da sua moglie Joy Batchelor, fondatori della Halas & Batchelor, creata nel 1940 e produttrice di numerose opere animate come la serie tv The Jackson 5ive (1971/1973, inedita), legata alla band di Michael Jackson e dei suoi fratelli.

mercoledì 3 luglio 2013

Il Terremoto in Giappone visto attraverso anime e manga (12/03/2011)



A molti di coloro che conoscono il mondo degli anime (cartoni giapponesi) e dei manga (fumetti giapponesi), e che stanno seguendo le immagini che ci giungono in queste ore dal Giappone devastato dal terremoto, può essere scattata una sorta di forma di deja-vu. Tra i luoghi colpiti dal terremoto vi è infatti la città di Tokyo, capitale e luogo simbolo del Giappone che molti di noi hanno imparato a conoscere proprio attraverso i numerosi cartoni animati che sono giunti in Italia a partire dalla fine degli anni ’70. 

Karen Silkwood - La sindacalista che voleva denunciare i rischi del nucleare



La notte del 13 novembre 1974 Karen Gay Silkwood, una ventottenne operaia e sindacalista in una fabbrica dell’Oklahoma di materiale radioattivo per centrali nucleari, muore a causa di un incidente stradale. Sulla sua auto si trova un’importante documentazione raccolta dalla donna all’interno dello stabilimento in cui lavora, che testimonia problemi, gravi rischi per la salute, strategie per aggirare norme di sicurezza e negligenza nella gestione dell’impianto nucleare da parte della potente compagnia Kerr-McGee. Karen sta viaggiando da sola per consegnare tutti i documenti a un giornalista del New York Times e a un sindacalista di Washington, ma lungo il tragitto si verifica l’incidente e, all’arrivo dei soccorsi, quella documentazione scompare.

martedì 2 luglio 2013

Anime - Quei cartoni giapponesi che uniscono generazioni di italiani



All’anniversario dei 150 anni dell’unità italiana, il nostro paese si presenta realmente unito sotto ben pochi aspetti. Numerosi sono i pensieri e i pregiudizi che assillano le nostre menti e che si ripercuotono nella realtà e nella quotidianità rappresentando continuamente cause di profonda divisione sociale, economica, lavorativa, culturale, spesso inopportunamente cavalcate e alimentate da parte della politica italiana che, in questo modo, da un lato soddisfa il proprio tornaconto per ottenere un facile consenso facendo leva su pregiudizi e luoghi comuni diffusi nella popolazione, mentre dall’altro alimenta la divisione che ancora affligge questo paese. Divisione che, peraltro, favorisce il gioco dei potenti: un popolo diviso è più facile da gestire e controllare di un popolo unito.


L'uomo che piantava gli alberi, o della tenacia dell'individuo



Apparso nei primi anni ’90 su Raiuno all’interno del programma Fantasy Party di Maurizio Nichetti ed edito ridoppiato in dvd nel 2008, L’uomo che piantava gli alberi (1987) è un cortometraggio d’animazione narrante una straordinaria metafora sulla capacità di un singolo individuo di cambiare il corso della storia.