Il terremoto irrompe nella vita
di Mirai, studentessa della prima media, alle 15:46 del 20 luglio 2012, mentre
si trova col suo fratellino Yuki, alunno della terza elementare, a Odaiba,
un’isola artificiale di Tokyo. La scossa è di magnitudo 8.0 e il suo epicentro
è a circa 25 km
di profondità, nella baia a nord-est della capitale giapponese, il che fa
scattare l’allerta per eventuali tsunami.