Nel 2014 ricorre il trentesimo anniversario del film La Storia Infinita di Wolfgang Petersen (uscì in Germania Ovest il 6 aprile 1984 e in Italia dal 6 dicembre dello stesso anno), uno dei lungometraggi più amati e ricordati degli anni '80. Come già ampiamente trattato in questo articolo del blog, quel film era basato sul romanzo del tedesco Michael Ende (1929-1995), ma, sebbene fonte di un film così popolare, l'origine di quell'opera letteraria è ancora poco nota al grande pubblico italiano, che in larga parte ignora come essa sia stata scritta da Ende proprio in Italia, nel periodo in cui risiedeva a Genzano, nei pressi di Roma.
Ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel - basato sull'omonimo libro curato dai giornalisti Horst Rieck e Kai Hermann del settimanale Stern [lett. "Stella"], nel 1978 -, continua ad essere il film più noto e importante sulla tossicodipendenza giovanile, contenente tematiche fortemente attuali come la prostituzione minorile. Grazie al secondo libro dedicato a Vera Christiane Felscherinow (La mia seconda vita, scritto insieme a Sonja Vukovic ed edito da Rizzoli) e ad altro materiale proveniente dal web (interviste, articoli d'epoca, fotografie), sono emerse varie informazioni fin qui poco note sulla produzione del film e sull'impatto che esso ha avuto sulla vita della vera Christiane, che forniscono elementi complementari a quanto già scritto in questo articolo del blog.