All'interno della filmografia del regista Isao Takahata, si trova un film spesso poco considerato, Goshu il violoncellista ("Sero Hiki no Goshu", titolo internazionale: "Gauche the cellist", 1982), che in realtà offre vari spunti di interesse: il ruolo di svolta che incarna all'interno della carriera del suo regista; la possibilità di far conoscere lo scrittore e poeta nipponico Kenji Miyazawa (1896-1933) autore del racconto su cui è basato il film; la dimostrazione del talento pittorico di Mukuo Takamura (1938-1992), disegnatore dei fondali (in particolare raffiguranti dei tramonti) presenti in tante opere animate popolari in Italia, ma il cui nome è pressoché sconosciuto nel nostro paese.
Come già accennato nell'articolo dedicato ai film giapponesi di genere drammatico sulla bomba atomica, il film Children of Hiroshima ("Genbaku no Ko" lett. "I figli della bomba atomica", 1952, inedito in Italia; titolo alternativo inglese: "Atom-Bombed Children in Hiroshima") diretto da Kaneto Shindo (nato proprio a Hiroshima, nel 1912), partecipò al concorso del festival cinematografico di Cannes del 1953 suscitando reazioni contrastanti, come gli elogi della critica cinematografica italiana e lo sdegno della delegazione statunitense presente alla kermesse francese.