Per rendere omaggio alle opere di Federico Fellini (1920-1993), si riportano alcune delle dichiarazioni con cui David Lynch, nel corso della sua carriera, ha raccontato il proprio legame con il regista italiano, del quale, come tanti altri cineasti in tutto il mondo, ammira particolarmente 8½ (1963), uno dei suoi film preferiti in assoluto, per via di quel modo "di comunicare un'emozione senza mai dire o mostrare nulla in modo esplicito, senza mai spiegare niente, facendo solo uso di una sorta di pura magia" (cfr. questo articolo in lingua inglese). Non è dunque solo il giorno della propria nascita, il 20 gennaio, ad accomunare Lynch (classe 1946) e Fellini.