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sabato 1 maggio 2021

Shunsuke Kikuchi e l'Ocarina - Quando il compositore giapponese la usò per Dragon Ball Z

 

Il 24 aprile 2021 è avvenuta la scomparsa del compositore Shunsuke Kikuchi, celebre in tutto il mondo per le sue colonne sonore realizzate per numerose opere d'animazione prodotte in Giappone. Alla sua morte ha dedicato un articolo anche la prestigiosa testata giornalistica Variety, come verificabile a questo link.

domenica 21 febbraio 2021

In ricordo di Luigi Albertelli (1934-2021)

 


Il 19 febbraio 2021 è avvenuta la scomparsa di Luigi Albertelli, a molti noto per il suo sodalizio artistico con Vince Tempera, che ha portato alla creazione di tante celebri sigle televisive, apprezzate ormai da più generazioni di italiani. Tuttavia, nel corso della sua vita e della sua carriera, Albertelli ha fatto molte altre cose. Per avere una testimonianza più completa e diretta della sua attività professionale, si consiglia pertanto la visione della puntata del programma Sottovoce interamente dedicata ad Albertelli, trasmessa da Raiuno il 15 giugno 2018 e reperibile su Rai Play a questo link.

giovedì 14 novembre 2019

Leiji Matsumoto: il suo legame con la musica classica europea e l'attenzione per le colonne sonore delle sue opere d'animazione



Per celebrare i 40 anni dall'esordio televisivo italiano della prima serie di Capitan Harlock (debuttò il 9 aprile 1979 su Raidue) e in occasione della visita italiana a novembre 2019 del suo autore Leiji Matsumoto, durante la quale il 18 novembre a Bologna sarebbe dovuto essere accolto con un omaggio musicale nella Sala Rossa di Palazzo D'Accursio del Comune di Bologna, si fornisce un approfondimento sull'importanza della musica nelle opere d'animazione ispirate ai manga o ai personaggi ideati da Matsumoto, proseguendo così quel discorso iniziato con l'intervista a Emiliano Bernagozzi, sulla presenza dello strumento musicale italiano dell'Ocarina (ideato a Budrio, in provincia di Bologna) nella prima serie tv dedicata a Capitan Harlock.

venerdì 8 novembre 2019

Leiji Matsumoto a Bologna il 18 novembre 2019 per celebrare Capitan Harlock, Granata Press e l'Ocarina (comunicato stampa)



EDIT: LA VISITA DI LEIJI MATSUMOTO A BOLOGNA E' STATA ANNULLATA A CAUSA DEI SUOI PROBLEMI DI SALUTE.


In occasione della visita di Leiji Matsumoto in Italia dal 14 al 19 novembre 2019, e in particolare a Bologna per il 18 novembre, si pubblica il comunicato stampa relativo agli eventi bolognesi che lo vedranno coinvolto nel corso della giornata di lunedì 18 novembre.

giovedì 14 febbraio 2019

"La volpe con nove code" (1968) di Shinichi Yagi - Il film d'animazione giapponese trasmesso dalla Rai nel 1972



Nel 1972, su Raiuno (allora nota come "Programma Nazionale" e successivamente come "Rete 1"), viene trasmesso il misterioso film d'animazione giapponese La volpe con nove code (1968) di Shinichi Yagi, sul quale si fornisce una raccolta di informazioni attualmente reperibili attraverso il web, dalle quali emergono i molti spunti di interesse offerti dalla pellicola, purtroppo finora mai pubblicata in home video in Italia e, in base alle attuali conoscenze, nemmeno all'estero.

domenica 19 agosto 2018

L'Ocarina, l'Oriente e Capitan Harlock: intervista con Emiliano Bernagozzi del Gruppo Ocarinistico Budriese (G.O.B.)



In occasione dei 40 anni della serie animata giapponese Capitan Harlock (titolo internazionale: "Space Pirate Captain Harlock", 1978-1979, arrivata in Italia a partire dal 9 aprile 1979 su Rete 2, cioè l'attuale Raidue) diretta da Rintaro, e a un anno dalla scomparsa di Seiji Yokoyama (1935-2017) - il compositore della colonna sonora della serie, noto per aver lavorato anche alle musiche della saga dei Cavalieri dello Zodiaco ("Saint Seiya") -, si presenta un'intervista al musicista Emiliano Bernagozzi per rivolgere l'attenzione su di un particolare strumento musicale italiano presente nella serie del pirata spaziale e molto popolare in vari paesi orientali, tra cui il Giappone. Si tratta dell'ocarina, usata per suonare in Capitan Harlock una melodia molto apprezzata dal pubblico italiano e internazionale.

martedì 1 maggio 2018

Manga Constellation: from Japan to Italy, round trip (press release)



Explain astronomy using Japanese comics (manga) and animation (anime)? We can! Daria Dall'Olio, a PhD student in astronomy at Chalmers University of Technology in Göteborg (Sweden) is leading a trans-national team of astronomy researchers, experts on history of Japanese animation, and cartoonists.

domenica 29 aprile 2018

Costellazione Manga: dal Giappone all'Italia, andata e ritorno (comunicato stampa)



Spiegare l'astronomia usando i fumetti (manga) e i cartoni animati (anime) giapponesi? Si può! A dimostrarlo un lavoro guidato da una dottoranda italiana, Daria Dall'Olio, che studia astronomia presso la Chalmers University of Technology di Göteborg (Svezia).

sabato 25 febbraio 2017

Goshu, il violoncellista di Kenji Miyazawa e Isao Takahata



All'interno della filmografia del regista Isao Takahata, si trova un film spesso poco considerato, Goshu il violoncellista ("Sero Hiki no Goshu", titolo internazionale: "Gauche the cellist", 1982), che in realtà offre vari spunti di interesse: il ruolo di svolta che incarna all'interno della carriera del suo regista; la possibilità di far conoscere lo scrittore e poeta nipponico Kenji Miyazawa (1896-1933) autore del racconto su cui è basato il film; la dimostrazione del talento pittorico di Mukuo Takamura (1938-1992), disegnatore dei fondali (in particolare raffiguranti dei tramonti) presenti in tante opere animate popolari in Italia, ma il cui nome è pressoché sconosciuto nel nostro paese.

giovedì 29 settembre 2016

Costellazione Manga - Fumetto e animazione giapponese per divulgare l'astronomia



In occasione dell'edizione 2016 della "Settimana della Scienza", si pubblica sul blog l'articolo di Daria Dall'Olio legato al progetto divulgativo "Costellazione Manga", iniziato nel 2011 presso il Planetario di Ravenna, in collaborazione con ASCIG (Associazione per gli Scambi Culturali tra Italia e Giappone) e con l'autore del blog. Si tratta di un'iniziativa di divulgazione astronomica che prende spunto da alcune celebri opere animate e fumettistiche giapponesi, come Ufo Robot Goldrake, Galaxy Express 999Ken il guerriero e I Cavalieri dello Zodiaco.

domenica 29 maggio 2016

History of Robot Anime (2013) - Il dossier governativo nipponico sull'animazione robotica



Come descritto in questo articolo inglese del quotidiano nipponico Japan Times, nel 2013 il Governo giapponese attraverso la Japan's Agency for Cultural Affairs e la Mori Building ha pubblicato un approfondito dossier di 90 pagine, intitolato "Japanese Animation Guide: The History of Robot Anime", sulle opere animate dedicate ai robot (in particolare quelli "giganti"), in quanto ritenute un simbolo del fascino culturale che il paese del Sol Levante esercita sulle popolazioni di altri paesi, un importante elemento del proprio settore economico (solo per quello che riguarda il merchandising della saga di Gundam, nel 2014, si è stimato un giro d'affari di decine di milioni di dollari), e un filone fantascientifico caratteristico della cultura giapponese.

venerdì 4 marzo 2016

A Z comics (1969) - Cesare Zavattini e il primo dizionario italiano del fumetto internazionale




Dopo aver trattato, in questo articolo del blog, l'introduzione del regista francese René Clair al prestigioso volume fumettistico I Primi Eroi (edito da Garzanti nel 1962 e 1965), si propone il caso della prefazione firmata da Cesare Zavattini (1902-1989, figura cardine del cinema neorealista italiano) per A Z comics, il primo dizionario italiano del fumetto internazionale, stampato nell'ottobre del 1969 a Roma dalla casa editrice EK, con il patrocinio dell'Istituto di Pedagogia dell'Università di Roma.

sabato 11 gennaio 2014

Marianne de ma jeunesse - Lo strano caso di Julien Duvivier, cineasta amato da Leiji Matsumoto (seconda parte)



Marianne de ma jeunesse - Lo strano caso di Julien Duvivier, cineasta amato da Leiji Matsumoto (prima parte)



Fin dai tempi della sua prima intervista italiana realizzata per il n. 2 della rivista Man-Ga! (dicembre 1997), il fumettista Leiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock e Galaxy Express 999, ha spiegato di essersi ispirato al film francese Marianne de ma jeunesse - lett. "Marianne della mia giovinezza", prodotto nel 1955 e basato sul romanzo tedesco del 1932, Schmerzliches Arkadien [titolo francese: "Douloureuse Arcadie", "Dolorosa Arcadia"],  di Peter de Mendelssohn -, ribadendo continuamente, nelle numerose interviste rilasciate in tutto il mondo nel corso dei decenni successivi, quanto quel film sia stato importante e influente per la sua attività creativa. Tuttavia ad oggi, nel nostro paese, non è mai stato approfondito il legame tra quel lungometraggio e le opere di Matsumoto, poiché è un film rimasto inedito in Italia, diretto da un regista da noi noto per tutt'altra tipologia di pellicole: si tratta di Julien Duvivier, autore dei primi due capitoli della saga di Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi.

mercoledì 14 agosto 2013

Capitan Harlock, il pirata spaziale di Leiji Matsumoto



La sera del 9 aprile 1979 appare per la prima volta su Rete 2 (l’attuale Raidue), un’enorme astronave che viaggia nello spazio sventolando una bandiera pirata, segnando il debutto della prima serie tv di Capitan Harlock, il più noto dei personaggi ideati dal fumettista nipponico Leiji Matsumoto, autore di altre celebri opere come Galaxy Express 999, Starzinger e La regina dei 1000 anni.

lunedì 29 luglio 2013

Django e lo spaghetti western nei fumetti e nell'animazione giapponese



Per capire come mai i western italiani siano diventati molto popolari in Giappone, è importante ricordare che il film La sfida del samurai (Yojimbo, 1961) di Akira Kurosawa, venne preso come modello di riferimento da Sergio Leone per la creazione di Per un pugno di dollari (1964), la pellicola che lanciò in tutto il mondo gli “spaghetti-western”, popolari anche in Giappone col nomignolo di “macaroni-western”. È molto probabile che sia stata la matrice orientale alla base del western di Leone, a favorire la diffusione e la popolarità di questo filone cinematografico nel paese del Sol Levante.

martedì 2 luglio 2013

Anime - Quei cartoni giapponesi che uniscono generazioni di italiani



All’anniversario dei 150 anni dell’unità italiana, il nostro paese si presenta realmente unito sotto ben pochi aspetti. Numerosi sono i pensieri e i pregiudizi che assillano le nostre menti e che si ripercuotono nella realtà e nella quotidianità rappresentando continuamente cause di profonda divisione sociale, economica, lavorativa, culturale, spesso inopportunamente cavalcate e alimentate da parte della politica italiana che, in questo modo, da un lato soddisfa il proprio tornaconto per ottenere un facile consenso facendo leva su pregiudizi e luoghi comuni diffusi nella popolazione, mentre dall’altro alimenta la divisione che ancora affligge questo paese. Divisione che, peraltro, favorisce il gioco dei potenti: un popolo diviso è più facile da gestire e controllare di un popolo unito.