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sabato 8 luglio 2023
venerdì 13 gennaio 2023
Zambot 3 e il 1977 - Il terzo volume della collana "The Past" pubblicata da Past Publishing
È disponibile per la vendita il terzo volume della collana "The Past", pubblicata dalla casa editrice milanese Past Publishing, in questo caso dedicato interamente all'anno 1977, raccontandolo attraverso 12 brevi saggi dedicati a un gruppo di produzioni cinematografiche, musicali, televisive, d'animazione, tecnologiche e videoludiche che lo hanno contraddistinto. Tra gli autori coinvolti nella realizzazione del volume ci sono anch'io, con il saggio breve Zambot 3: Il samurai robotico che parlò della guerra ai bambini giapponesi.
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domenica 29 maggio 2022
"La Strada" per la "Nuova Carne". David Cronenberg e l'Italia - Da Fellini e Barbara Steele all'arrivo del film "Il demone sotto la pelle" nel 1977
In occasione della partecipazione di David Cronenberg al Festival di Cannes 2022 con il suo nuovo film, Crimes of the Future, che segna il ritorno del regista canadese alle tematiche horror che hanno contraddistinto la parte più celebre della sua carriera cinematografica, si propone un approfondimento sul rapporto tra Cronenberg e l'Italia, dal suo incontro con La strada (1954) di Federico Fellini all'arrivo in Italia, nel 1977, del film cronenberghiano Il demone sotto la pelle (1975, titolo internazionale inglese: "Shivers"), nel cui cast è presente l'attrice britannica Barbara Steele, volto iconico a livello internazionale del cinema horror gotico italiano degli anni '60, firmato da registi come Mario Bava (La maschera del demonio), Riccardo Freda (L'orribile segreto del dottor Hichcock, Lo spettro), e Antonio Margheriti (Danza Macabra, I lunghi capelli della morte).
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mercoledì 24 febbraio 2021
Devilman: la sua creazione raccontata da Go Nagai, e il suo arrivo in Italia
A quanto già scritto in questo articolo su Go Nagai e il suo manga Devilman (pubblicato in Giappone tra il 1972 e il 1973, sulla rivista settimanale Weekly Shonen Magazine della Kodansha), si aggiungono ulteriori informazioni sull'origine del fumetto e dei primi adattamenti animati basati su di esso. Particolarità di queste informazioni è che, come nel caso delle origini dei robot Mazinga Z e Grande Mazinga, sono raccontate, attraverso delle tavole a fumetti, direttamente da Nagai, che coglie l'occasione per parlare anche del suo rapporto con La Divina Commedia illustrata da Gustave Doré (1832-1883), e con Dante Alighieri (1265-1321), del quale nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla sua scomparsa.
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venerdì 20 novembre 2020
Quentin Tarantino e l'elenco completo dei suoi film western italiani preferiti
Nel nostro paese è noto il profondo affetto per i film western italiani (i cosiddetti "spaghetti western") da parte di Quentin Tarantino, da lui più volte omaggiati, citati e rielaborati nel corso della sua carriera cinematografica. Attingendo al fondamentale sito web in lingua inglese The Spaghetti Western Database (acronimo: SWDB), si divulga la lista dei 20 western italiani prediletti da Tarantino, reperibile in questa pagina, trattando anche gli altri western italiani citati da Tarantino in quella circostanza, complementari ai 20 titoli della sua personale graduatoria.
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martedì 29 settembre 2020
Graffiti d'Argento - Omaggio a Dario Argento, coi suoi ricordi di Sergio Leone, Federico Fellini, Mario Bava, Lucio Fulci, Stephen King, Andy Warhol, del fumetto "Il Corvo" e di "Ai confini della realtà"
In occasione dell'ottantesimo compleanno di Dario Argento (nato il 7 settembre 1940), gli si rende omaggio attraverso una raccolta di sue dichiarazioni che spaziano dai suoi ricordi di altri registi italiani come Sergio Leone, Mario Bava, Lucio Fulci, Federico Fellini, per poi parlare di Stephen King, della proposta che ricevette per realizzare l'adattamento cinematografico del fumetto Il Corvo di James O'Barr, dei suoi ricordi della serie tv Ai confini della realtà (1959-1964, titolo originale: "The Twilight Zone") ideata dallo sceneggiatore Rod Serling, del suo legame con il cinema di Andy Warhol, e infine del rapporto con suo padre, Salvatore Argento. Una raccolta di dichiarazioni del regista Dario Argento che proviene dal prezioso libro-intervista Nuovo Cinema Inferno - L'opera di Dario Argento di Daniele Costantini e Francesco Dal Bosco, edito da Pratiche Editrice nel 1997.
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lunedì 11 novembre 2019
1989-2019: 30 anni dalla fondazione della casa editrice bolognese Granata Press di Luigi Bernardi
In occasione dei 30 anni dalla fondazione della casa editrice bolognese Granata Press (attiva dal 1989 al 1996) di Luigi Bernardi (scomparso nel 2013 e da me commemorato con questo articolo del blog dedicato a lui e alla Granata) e della prevista visita di Leiji Matsumoto a Bologna il 18 novembre 2019, poi purtroppo annullata a causa dei problemi di salute di Matsumoto, si forniscono ulteriori informazioni sull'attività editoriale della Granata Press, sulle ragioni che spinsero Bernardi a occuparsi della cultura, dei fumetti e dell'animazione giapponese, fornendo con la sua attività editoriale un prezioso contributo alla divulgazione della conoscenza della società nipponica nel nostro paese.
venerdì 8 novembre 2019
"Belladonna" (1973) di Eiichi Yamamoto in Italia: l'uscita del film nel 1975, le reazioni della critica, la colonna sonora e il suo cammino nel nostro paese
Prosegue l'approfondimento sul film d'animazione giapponese Belladonna (1973, titolo originale: "Kanashimi no Belladonna", titolo internazionale: "Belladonna of Sadness") di Eiichi Yamamoto, rivolgendo l'attenzione all'accoglienza che la critica cinematografica italiana ha riservato al film dal momento del suo esordio nelle sale cinematografiche d'essai del nostro paese avvenuto nel marzo 1975 (l'anno del "Massacro del Circeo"), ai giorni nostri.
giovedì 29 agosto 2019
"Belladonna" (1973) di Eiichi Yamamoto: le origini del film, il legame col libro "La Strega" di Jules Michelet e la partecipazione al Festival di Berlino nel 1973
Dopo l'approfondimento in due parti dedicato al film d'animazione giapponese La volpe con nove code (1968, trasmesso direttamente dalla Rai nel 1972), è giunto il momento di porre l'attenzione su di un altro lungometraggio nipponico poco noto, ma molto affascinante, che giunse nei cineclub italiani a partire dal marzo 1975 (l'anno del "Massacro del Circeo"), dopo aver partecipato al Festival del Cinema di Berlino nel 1973, suscitando reazioni contrastanti nella critica cinematografica italiana, divisa tra apprezzamenti e stroncature. Si tratta di Belladonna (titolo originale nipponico: "Kanashimi no Belladonna", titolo internazionale: "Belladonna of Sadness", 1973) di Eiichi Yamamoto, ambientato nella Francia medievale e liberamente ispirato al saggio storico romanzato La Strega (1862) di Jules Michelet (1798-1874), libro incentrato sulle atroci violenze e persecuzioni commesse per ragioni politiche-religiose in Europa nei confronti delle donne e degli appartenenti alle religioni pagane, trattando ad esempio gli eventi delle suore ossesse di Loudun e della conseguente condanna al rogo di Urbain Grandier (1590-1634), raccontati anche da Aldous Huxley nel suo saggio storico I diavoli di Loudun (1952) e dal regista Ken Russell nel film I Diavoli (1971), quest'ultimo preceduto dal film polacco Madre Giovanna Degli Angeli (1961) di Jerzy Kawalerowicz, pellicola distribuita anche in Giappone e nota a Hayao Miyazaki.
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domenica 13 agosto 2017
George A. Romero: il cinema indipendente, l'importanza del rispetto della morte e "Knightriders"
Terza parte dell'approfondimento dedicato al cinema di George A. Romero (1940-2017), soffermandosi in questo caso sulla predisposizione del regista a prediligere la possibilità di poter lavorare all'interno di produzioni indipendenti, sull'importanza di non perdere la propria sensibilità di fronte alle uccisioni e alla morte, e su uno dei film a cui Romero era più affezionato: Knightriders - I Cavalieri (1981).
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venerdì 11 agosto 2017
1979: lo scontro tra George A. Romero e la MPAA per "Dawn of the Dead"
Prosegue l'approfondimento dedicato al regista George A. Romero (1940-2017), concentrando l'attenzione sull'impatto che il suo secondo film dedicato ai morti viventi, Zombi (titolo originale: Dawn of the Dead, 1978), ebbe su pubblico, critica e censura negli USA al momento della sua distribuzione cinematografica nel 1979, l'anno seguente al suo debutto in Italia.
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giovedì 20 luglio 2017
George A. Romero: i suoi morti viventi e il sodalizio con Dario Argento
In occasione della scomparsa del regista George A. Romero (1940-2017), si riportano alcuni estratti dal volume antologico Il Libro dei Morti Viventi (Book of the Dead, 1989, Bompiani, 1995) curato da John Skipp e Craig Spector, e da altre fonti, per fornire spunti di riflessione sui film romeriani incentrati sulla figura del morto vivente, e sull'impatto che essi hanno avuto sul pubblico, in particolare negli USA.
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mercoledì 26 aprile 2017
Gli eroi di cartone (1971-1976) di Nicoletta Artom, Sergio Trinchero, Francesco Mulè e Roberto Galve
Prosecuzione dell'approfondimento dedicato al programma Rai Gli eroi di cartone, stavolta incentrato sulla gestione della trasmissione a cura di Nicoletta Artom e Sergio Trinchero, il binomio professionale a cui si deve l'arrivo, nel 1978, della serie animata giapponese Atlas Ufo Robot - Goldrake (titolo internazionale inglese: "Ufo Robot Grendizer Raids") in Italia. Durante la loro gestione, la conduzione del programma viene affidata a Francesco Mulè (1926-1984, "voce" italiana dell'orso Yoghi), e poi al disegnatore/attore/regista argentino Roberto Galve.
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sabato 21 marzo 2015
Dario Argento in Giappone - Dal successo di "Suspiria" ai legami con manga, anime, letteratura e videogiochi
Mentre in Italia è Profondo Rosso (1975) il film più noto e apprezzato di Dario Argento, in tutto il resto del mondo è un’altra la pellicola ad averlo consacrato a pubblico e critica: Suspiria (1977).
mercoledì 24 dicembre 2014
Biancaneve, Disney e l'horror: tra le critiche degli adulti e gli elogi di Federico Fellini
In occasione del ventennale dell'epocale prima edizione in home video del primo lungometraggio disneyano, Biancaneve e i sette nani (1937) di David Hand, è importante ricordare come esso fu spesso fonte di critiche nel corso dei decenni perché colpevole di contenere scene ritenute troppo spaventose e inadatte ai bambini, un'accusa che venne rivolta da un gruppo di genitori statunitensi persino alla fiaba dei fratelli Grimm su cui il film è basato. Gli elementi macabri, gotici e spaventosi presenti nella pellicola, erano infatti coerenti con la tradizione europea della fiaba, venendo pubblicamente elogiati da un illustre ammiratore del film, Federico Fellini.
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venerdì 11 luglio 2014
Cruising (1980) - Il film maledetto di William Friedkin e Al Pacino
Oltre a L’Esorcista (1973, di cui si era parlato qui nel blog), il regista William Friedkin può vantare, all’interno della sua filmografia, diverse pellicole di forte interesse, spesso sottovalutate o stroncate da pubblico e critica. Tra di esse merita particolare attenzione Cruising (1980), opera “maledetta” per lungo tempo invisibile a parte alcuni rari passaggi televisivi notturni su Raiuno (in una versione ampiamente censurata), fino al momento della pubblicazione del dvd italiano, avvenuta, per ora, solo all'interno della collana da edicola Ciak – Gli introvabili, a gennaio 2013.
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lunedì 5 agosto 2013
Il pericolo del nucleare secondo Akira Kurosawa
Parlando di nucleare in rete, si è spesso fatto riferimento a film che hanno denunciato la pericolosità di questa forma di energia, come Sindrome Cinese (1979) di James Bridges, Silkwood (1983) di Mike Nichols e soprattutto Sogni (1990) di Akira Kurosawa, opera realizzata grazie al sostegno di Steven Spielberg, George Lucas, Martin Scorsese e di Ishiro Honda, regista di Godzilla e grande amico di Kurosawa.
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