Visualizzazione post con etichetta Zombi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Zombi. Mostra tutti i post

domenica 13 agosto 2017

George A. Romero: il cinema indipendente, l'importanza del rispetto della morte e "Knightriders"



Terza parte dell'approfondimento dedicato al cinema di George A. Romero (1940-2017), soffermandosi in questo caso sulla predisposizione del regista a prediligere la possibilità di poter lavorare all'interno di produzioni indipendenti, sull'importanza di non perdere la propria sensibilità di fronte alle uccisioni e alla morte, e su uno dei film a cui Romero era più affezionato: Knightriders - I Cavalieri (1981).

venerdì 11 agosto 2017

1979: lo scontro tra George A. Romero e la MPAA per "Dawn of the Dead"



Prosegue l'approfondimento dedicato al regista George A. Romero (1940-2017), concentrando l'attenzione sull'impatto che il suo secondo film dedicato ai morti viventi, Zombi (titolo originale: Dawn of the Dead1978), ebbe su pubblico, critica e censura negli USA al momento della sua distribuzione cinematografica nel 1979, l'anno seguente al suo debutto in Italia.

giovedì 20 luglio 2017

George A. Romero: i suoi morti viventi e il sodalizio con Dario Argento



In occasione della scomparsa del regista George A. Romero (1940-2017), si riportano alcuni estratti dal volume antologico Il Libro dei Morti Viventi (Book of the Dead, 1989, Bompiani, 1995) curato da John Skipp e Craig Spector, e da altre fonti, per fornire spunti di riflessione sui film romeriani incentrati sulla figura del morto vivente, e sull'impatto che essi hanno avuto sul pubblico, in particolare negli USA.

sabato 21 marzo 2015

Dario Argento in Giappone - Dal successo di "Suspiria" ai legami con manga, anime, letteratura e videogiochi



Mentre in Italia è Profondo Rosso (1975) il film più noto e apprezzato di Dario Argento, in tutto il resto del mondo è un’altra la pellicola ad averlo consacrato a pubblico e critica: Suspiria (1977).

venerdì 5 luglio 2013

Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino - Christiane F. tra cinema, letteratura e realtà



Oltre agli idilliaci “tempi delle mele” ricordati con nostalgia, la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 in Europa, sono caratterizzati dall’orrenda piaga dell’uso dell’eroina da parte dei più giovani, capace di ridurre all’umiliazione e di falciare numerose vite. Morti per overdose di eroina o reati commessi dai giovani tossicodipendenti, appaiono sulle pagine interne dei quotidiani, ma per molti si tratta di una realtà di cui non parlare, fingendo di non vederla o al massimo giudicando "un mostro" chiunque faccia uso di droga.