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sabato 14 dicembre 2019
mercoledì 19 aprile 2017
1954, Bikini: Il test nucleare "Castle Bravo" e il peschereccio giapponese "Daigo Fukuryu Maru"
Il primo marzo 1954 all'Atollo Bikini viene effettuato dall'esercito statunitense il test "Castle Bravo", consistente nel fare esplodere una devastante bomba all'idrogeno (Bomba H). La deflagrazione dell'ordigno termo-nucleare supera le previsioni degli scienziati che l'hanno progettato, coinvolgendo l'equipaggio di un peschereccio giapponese presente in quella zona. Da questa tragica vicenda traggono ispirazione i film Godzilla (1954) di Ishiro Honda e Lucky Dragon No. 5 (1959, inedito) di Kaneto Shindo, quest'ultimo incentrato sul racconto drammatico della vita dei membri dell'equipaggio del peschereccio, uno dei quali viene intervistato dalla Rai, offrendo un'importante testimonianza diretta di ciò che accadde quel giorno del 1954 e delle conseguenze per le persone coinvolte nell'esplosione.
sabato 25 febbraio 2017
Goshu, il violoncellista di Kenji Miyazawa e Isao Takahata
All'interno della filmografia del regista Isao Takahata, si trova un film spesso poco considerato, Goshu il violoncellista ("Sero Hiki no Goshu", titolo internazionale: "Gauche the cellist", 1982), che in realtà offre vari spunti di interesse: il ruolo di svolta che incarna all'interno della carriera del suo regista; la possibilità di far conoscere lo scrittore e poeta nipponico Kenji Miyazawa (1896-1933) autore del racconto su cui è basato il film; la dimostrazione del talento pittorico di Mukuo Takamura (1938-1992), disegnatore dei fondali (in particolare raffiguranti dei tramonti) presenti in tante opere animate popolari in Italia, ma il cui nome è pressoché sconosciuto nel nostro paese.
domenica 22 febbraio 2015
La Storia Infinita - La frase dell'Auryn e il suo significato
Uno degli aspetti che ha spesso creato equivoci del romanzo La Storia Infinita (1979) di Michael Ende, è la frase "fa' ciò che vuoi" - assente nel film diretto nel 1984 da Wolfgang Petersen - scritta sul retro dell'Auryn, il medaglione magico appartenente al mondo di Fantàsia, composto dalla raffigurazione di due serpenti che si mordono le code. Si coglie dunque l'occasione per fare chiarezza su quella frase, riportandone le fonti di ispirazione e l'interpretazione fornita dallo stesso Ende, che vanno ad aggiungersi a quanto già scritto nel confronto tra il libro e il film di Petersen.
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giovedì 12 febbraio 2015
La Storia Infinita - Il Nulla, il Giappone, la ricerca di nuovi valori e l'importanza del fantastico
Prosegue l'approfondimento sul romanzo La Storia Infinita (1979) di Michael Ende (1929-1995): dopo il confronto tra il libro e il lungometraggio diretto da Wolfgang Petersen nel 1984, l'approfondimento sull'origine italiana del libro e le delucidazioni sulla rappresentazione del Nulla nel film, è il momento di conoscere le opinioni di Ende su ciò che viene raccontato nel suo romanzo, dalle quali emerge l'importanza che egli riponeva nella ricerca di nuovi valori da condividere nella società contemporanea, il suo prezioso sostegno nei confronti delle scienze umanistiche (letteratura, filosofia, arte) e le ragioni per le quali, secondo lui, il genere fantastico ha eguale dignità rispetto alle opere "politicamente impegnate".
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martedì 7 ottobre 2014
La Storia Infinita - Il Nulla secondo Wolfgang Petersen
Come già ampiamente spiegato negli articoli dedicati all'origine del romanzo La Storia Infinita (1979) di Michael Ende e al confronto con l'adattamento cinematografico diretto da Wolfgang Petersen nel 1984, sono numerose le differenze esistenti tra il film e l'opera letteraria. Tra di esse vi è anche la rappresentazione del Nulla nel lungometraggio, sulla quale viene fatta chiarezza tecnica e semantica nel corso del documentario 60 Millionen für Phantásien (1984) di Wilhelm Bittorf e Ulli Pfau, dedicato alla lavorazione del film.
venerdì 25 aprile 2014
Michael Ende e l'origine italiana de "La Storia Infinita"
Nel 2014 ricorre il trentesimo anniversario del film La Storia Infinita di Wolfgang Petersen (uscì in Germania Ovest il 6 aprile 1984 e in Italia dal 6 dicembre dello stesso anno), uno dei lungometraggi più amati e ricordati degli anni '80. Come già ampiamente trattato in questo articolo del blog, quel film era basato sul romanzo del tedesco Michael Ende (1929-1995), ma, sebbene fonte di un film così popolare, l'origine di quell'opera letteraria è ancora poco nota al grande pubblico italiano, che in larga parte ignora come essa sia stata scritta da Ende proprio in Italia, nel periodo in cui risiedeva a Genzano, nei pressi di Roma.
lunedì 14 aprile 2014
Christiane F. (1981) di Uli Edel - La creazione e gli effetti del film dei ragazzi dello Zoo di Berlino
Ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel - basato sull'omonimo libro curato dai giornalisti Horst Rieck e Kai Hermann del settimanale Stern [lett. "Stella"], nel 1978 -, continua ad essere il film più noto e importante sulla tossicodipendenza giovanile, contenente tematiche fortemente attuali come la prostituzione minorile. Grazie al secondo libro dedicato a Vera Christiane Felscherinow (La mia seconda vita, scritto insieme a Sonja Vukovic ed edito da Rizzoli) e ad altro materiale proveniente dal web (interviste, articoli d'epoca, fotografie), sono emerse varie informazioni fin qui poco note sulla produzione del film e sull'impatto che esso ha avuto sulla vita della vera Christiane, che forniscono elementi complementari a quanto già scritto in questo articolo del blog.
lunedì 18 novembre 2013
"La Storia Infinita" - Confronto tra le due edizioni del film e il romanzo di Michael Ende
Sebbene La Storia Infinita (1984) di Wolfgang Petersen sia uno dei film più popolari e amati degli anni '80, esso possiede tanti aspetti ancora poco noti e approfonditi in Italia, come l'esistenza di due edizioni di quella pellicola e il burrascoso legame che la lega all'autore del romanzo su cui è basata.
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