Visualizzazione post con etichetta Hiroshima. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Hiroshima. Mostra tutti i post

giovedì 6 maggio 2021

La posta in gioco: il film "The War Game" di Peter Watkins alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1966



Tra i film dedicati alle conseguenze di un bombardamento atomico, vi è la produzione "fantascientifica" per la televisione britannica The War Game (1966, durata: circa 46 minuti; noto in Italia con i titoli "La posta in gioco", "War Time - Tempo di guerra", "Il gioco della guerra") di Peter Watkins, creata su richiesta della BBC basandosi su documenti storici relativi alla seconda guerra mondiale (in particolare facendo riferimento a fonti riguardanti i bombardamenti di Dresda, Darmstadt, Amburgo, Hiroshima e Nagasaki), ai quali si aggiungono delle ricerche sui test nucleari svoltisi nel deserto del Nevada nel 1954 all'interno della zona denominata "Nevada Test Site", e la consulenza di un apposito Comitato composto da 3 membri della Protezione Civile (Civil Defence), 2 strateghi militari, un medico, un biofisico e uno psichiatra. La presenza di quest'ultima figura scientifica è particolarmente rilevante, poiché in The War Game si presta molta attenzione alle conseguenze psicologiche traumatiche sulle persone (adulti, bambini, medici, infermieri, militari, ecc...), provocate dallo "stato di emergenza sociale" dovuto a un ipotetico bombardamento nucleare, fornendo così degli spunti utili a riflettere sul nostro presente.

mercoledì 24 febbraio 2021

Devilman: la sua creazione raccontata da Go Nagai, e il suo arrivo in Italia



A quanto già scritto in questo articolo su Go Nagai e il suo manga Devilman (pubblicato in Giappone tra il 1972 e il 1973, sulla rivista settimanale Weekly Shonen Magazine della Kodansha), si aggiungono ulteriori informazioni sull'origine del fumetto e dei primi adattamenti animati basati su di esso. Particolarità di queste informazioni è che, come nel caso delle origini dei robot Mazinga Z e Grande Mazinga, sono raccontate, attraverso delle tavole a fumetti, direttamente da Nagai, che coglie l'occasione per parlare anche del suo rapporto con La Divina Commedia illustrata da Gustave Doré (1832-1883), e con Dante Alighieri (1265-1321), del quale nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla sua scomparsa.

martedì 31 marzo 2020

"Hiroshima, quel giorno" (1975) - Reportage Rai sulle conseguenze della bomba atomica



Si fornisce un resoconto del reportage giornalistico televisivo Hiroshima, quel giorno, curato da Francesco De Feo, trasmesso originalmente da Raiuno (all'epoca chiamato "Programma Nazionale") in due parti nel 1975, andate in onda entrambe di sabato, rispettivamente il 2 agosto (titolo della prima puntata: "Hiroshima, quel giorno") e il 9 agosto (titolo della seconda puntata: "Hiroshima, il giorno dopo"), in occasione del trentesimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima (avvenuto il 6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945). Dall'analisi del reportage emergono importanti elementi poco noti all'opinione pubblica italiana, grazie alla presenza di interviste dal grande valore storico.

lunedì 16 luglio 2018

African Diaspora Cinema Festival 2018 - Intervista al direttore Fide Dayo



Dal 5 all'8 luglio 2018 si è tenuta a Villa Romana (Firenze), la seconda edizione dell'African Diaspora Cinema Festival (ADCF), interessante iniziativa dedicata al cinema africano che purtroppo ha sempre dovuto scontrarsi con grossi problemi distributivi e di copertura mediatica in Italia. Per conoscere meglio questo festival - avrà il suo epilogo martedì 17 luglio a Roma presso il cinema Farnese, dove saranno proiettate tre delle opere vincitrici del festival -, i suoi contenuti e le pellicole vincitrici, si presenta un'intervista al direttore Fide Dayo (nome per esteso: Fidelis Ekundayo).

martedì 4 luglio 2017

Rod Serling e David Lynch: da "Ai confini della realtà" a "Twin Peaks"



La terza stagione di Twin Peaks firmata interamente da David Lynch e Mark Frost sta facendo discutere tante persone in tutto il mondo, suscitando anche molte critiche da una larga parte degli spettatori che non riconoscono più in queste puntate l'atmosfera della serie degli anni '90. Per fornire alcune indicazioni su come approcciare questi nuovi episodi, si fa riferimento a un modo di raccontare il mistero e l'irrazionale che all'interno della serialità televisiva americana trova uno dei suoi massimi esponenti in un telefilm in bianco e nero ideato alla fine degli anni '50 (decennio spesso citato da Lynch) da Rod Serling (1924-1975), Ai confini della realtà ("The Twilight Zone", lett. "la zona del crepuscolo" o, più liberamente, "la zona grigia", 1959-1964), che divenne oggetto di un forte revival negli USA nel corso degli anni '80 con la produzione di un film e di una nuova serie tv, prodotta dal 1985 al 1989, l'anno in cui venne girato l'episodio pilota di Twin Peaks.

mercoledì 19 aprile 2017

1954, Bikini: Il test nucleare "Castle Bravo" e il peschereccio giapponese "Daigo Fukuryu Maru"



Il primo marzo 1954 all'Atollo Bikini viene effettuato dall'esercito statunitense il test "Castle Bravo", consistente nel fare esplodere una devastante bomba all'idrogeno (Bomba H). La deflagrazione dell'ordigno termo-nucleare supera le previsioni degli scienziati che l'hanno progettato, coinvolgendo l'equipaggio di un peschereccio giapponese presente in quella zona. Da questa tragica vicenda traggono ispirazione i film Godzilla (1954) di Ishiro Honda e Lucky Dragon No. 5 (1959, inedito) di Kaneto Shindo, quest'ultimo incentrato sul racconto drammatico della vita dei membri dell'equipaggio del peschereccio, uno dei quali viene intervistato dalla Rai, offrendo un'importante testimonianza diretta di ciò che accadde quel giorno del 1954 e delle conseguenze per le persone coinvolte nell'esplosione.

mercoledì 8 marzo 2017

Francesca Alinovi e Keith Haring: New York City, i graffiti, la tecnologia e la fantascienza



In occasione della mostra sulle opere di Keith Haring (1958-1990) organizzata a Milano dal 21/02/2017 al 18/06/2017, si pubblica questo approfondimento sul rapporto tra l'artista statunitense e Francesca Alinovi (1948-1983) del DAMS di Bologna, della quale si era già parlato in questo articolo del blog. L'incontro tra Haring e la Alinovi a New York City fu un'occasione importante per entrambi, al punto che Haring ha dichiarato di aver realizzato con lei l'intervista più importante della sua carriera, purtroppo andata perduta a causa di un problema tecnico della registrazione. Inoltre, quando la Alinovi venne uccisa a Bologna nel giugno 1983, Haring ne rimase molto scosso e realizzò in sua memoria un'opera senza titolo nel 1984. È infine un'occasione per raccontare l'ambiente artistico della New York di fine anni '70/inizio anni '80, e per trattare il rinnovamento della fantascienza di quel periodo, con l'avvento della letteratura cyberpunk.

giovedì 9 febbraio 2017

Children of Hiroshima - Il film di Kaneto Shindo al festival di Cannes del 1953



Come già accennato nell'articolo dedicato ai film giapponesi di genere drammatico sulla bomba atomica, il film Children of Hiroshima ("Genbaku no Ko" lett. "I figli della bomba atomica", 1952, inedito in Italia; titolo alternativo inglese: "Atom-Bombed Children in Hiroshima") diretto da Kaneto Shindo (nato proprio a Hiroshima, nel 1912), partecipò al concorso del festival cinematografico di Cannes del 1953 suscitando reazioni contrastanti, come gli elogi della critica cinematografica italiana e lo sdegno della delegazione statunitense presente alla kermesse francese.

lunedì 25 luglio 2016

domenica 7 febbraio 2016

Akira - Il film di Katsuhiro Otomo e la critica cinematografica italiana



Prosegue l'approfondimento sul film Akira (1988) di Katsuhiro Otomo, con un breve resoconto dei commenti della critica cinematografica riscossi dall'arrivo del lungometraggio nel nostro paese, durante gli anni '90.

domenica 15 giugno 2014

David Lynch e l'ideazione di Twin Peaks



Twin Peaks (1990-1991, o "I segreti di Twin Peaks" come venne ribattezzata in Italia nel 1991) è una delle serie televisive più importanti degli anni '90, sebbene la sua produzione e la sua messa in onda negli USA e in altri paesi (come l'Italia) abbiano dovuto scontrarsi con numerosi problemi, che l'hanno condotta ad una "conclusione" prematura nel 1991. Grazie principalmente al libro-intervista Lynch secondo Lynch di Chris Rodley (edito da Baldini & Castoldi nel 1998 e attualmente fuori catalogo), testo fondamentale per comprendere realmente il regista David Lynch e molte delle sue opere (il libro si interrompe trattando il film Strade Perdute, prodotto nel 1997), si riportano alcuni degli avvenimenti principali che segnarono l'ideazione di questo telefilm di culto che, fin da subito, dovette scontrarsi con obblighi contrattuali, scadenze e imprevisti, a cui Lynch seppe creativamente reagire in modo esemplare.

martedì 13 maggio 2014

Godzilla (1954) - Il manga sulla lavorazione del film originale



Tra i tanti fumetti nipponici pubblicati sulla rivista Kappa Magazine (Star Comics) meritevoli di attenzione, vi è Tutti gli uomini di Gojira - La vera storia di Ishiro Honda ("Gojira o Tsukutta Otokotachi - Honda Ishiro Monogatari"), realizzato da Kazuya Ataki nel 2001, pubblicato da Kodansha in collaborazione con la Toho Film, la società che produsse il primo film di Godzilla (Gojira in originale) nel 1954.

sabato 31 agosto 2013

L'Esorcista (1973), di William Friedkin



In occasione dei quarant'anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche e dell'assegnazione del Leone d'Oro alla carriera al regista William Friedkin, si riportano alcune dichiarazioni delle persone che lavorarono a questo indimenticabile film horror tratto dal romanzo di William Peter Blatty, unite a delle curiosità poco note su questa pellicola.

sabato 3 agosto 2013

Ricordare Hiroshima e Nagasaki attraverso film, libri e manga



Come ogni anno dalla conclusione della seconda guerra mondiale, il 6 e il 9 agosto ricorrono gli anniversari delle bombe atomiche sganciate dall’esercito statunitense su Hiroshima (Little Boy, “bambino”, il soprannome dato dai soldati americani all’ordigno) e su Nagasaki (Fat Man, “l’uomo grasso”), quando i giapponesi e successivamente tutto il resto del mondo, vennero gradualmente a conoscenza di quanto potesse essere devastante l’utilizzo di armi nucleari, scoprendo, oltre all’immediata furia distruttrice di quelle bombe, anche l’insidiosa pericolosità della radioattività.