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lunedì 19 novembre 2018

Stan Lee e Sergio Trinchero: Lucca, i Fantastici Quattro e il Giappone



Per rendere omaggio alla scomparsa di Stan Lee (1922-2018, la sua morte è avvenuta in novembre, il mese che nel 1961 segnò l'esordio della sua serie a fumetti I Fantastici Quattro [The Fantastic Four], da lui creata insieme al disegnatore Jack Kirby), l'ideatore di molti personaggi della casa editrice Marvel Comics, si propone questo approfondimento sul legame tra Lee e Sergio Trinchero, l'esperto di fumetti a molti noto per la collaborazione in Rai con Nicoletta Artom, culminata con l'arrivo in Italia della serie animata giapponese Ufo Robot Grendizer Raids nel 1978, trasmessa nel nostro paese con il titolo "Atlas Ufo Robot" e meglio nota come "Goldrake". Furono proprio Sergio Trinchero e Nicoletta Artom a far debuttare in televisione le prime serie animate dei Fantastici Quattro (all'interno del programma Gli Eroi di Cartone, durante l'edizione condotta da Roberto Galve nel 1972-1973) e di Spider-Man/Uomo Ragno (nella trasmissione Drops del 1976).

lunedì 16 luglio 2018

African Diaspora Cinema Festival 2018 - Intervista al direttore Fide Dayo



Dal 5 all'8 luglio 2018 si è tenuta a Villa Romana (Firenze), la seconda edizione dell'African Diaspora Cinema Festival (ADCF), interessante iniziativa dedicata al cinema africano che purtroppo ha sempre dovuto scontrarsi con grossi problemi distributivi e di copertura mediatica in Italia. Per conoscere meglio questo festival - avrà il suo epilogo martedì 17 luglio a Roma presso il cinema Farnese, dove saranno proiettate tre delle opere vincitrici del festival -, i suoi contenuti e le pellicole vincitrici, si presenta un'intervista al direttore Fide Dayo (nome per esteso: Fidelis Ekundayo).

mercoledì 19 aprile 2017

1954, Bikini: Il test nucleare "Castle Bravo" e il peschereccio giapponese "Daigo Fukuryu Maru"



Il primo marzo 1954 all'Atollo Bikini viene effettuato dall'esercito statunitense il test "Castle Bravo", consistente nel fare esplodere una devastante bomba all'idrogeno (Bomba H). La deflagrazione dell'ordigno termo-nucleare supera le previsioni degli scienziati che l'hanno progettato, coinvolgendo l'equipaggio di un peschereccio giapponese presente in quella zona. Da questa tragica vicenda traggono ispirazione i film Godzilla (1954) di Ishiro Honda e Lucky Dragon No. 5 (1959, inedito) di Kaneto Shindo, quest'ultimo incentrato sul racconto drammatico della vita dei membri dell'equipaggio del peschereccio, uno dei quali viene intervistato dalla Rai, offrendo un'importante testimonianza diretta di ciò che accadde quel giorno del 1954 e delle conseguenze per le persone coinvolte nell'esplosione.

giovedì 9 febbraio 2017

Children of Hiroshima - Il film di Kaneto Shindo al festival di Cannes del 1953



Come già accennato nell'articolo dedicato ai film giapponesi di genere drammatico sulla bomba atomica, il film Children of Hiroshima ("Genbaku no Ko" lett. "I figli della bomba atomica", 1952, inedito in Italia; titolo alternativo inglese: "Atom-Bombed Children in Hiroshima") diretto da Kaneto Shindo (nato proprio a Hiroshima, nel 1912), partecipò al concorso del festival cinematografico di Cannes del 1953 suscitando reazioni contrastanti, come gli elogi della critica cinematografica italiana e lo sdegno della delegazione statunitense presente alla kermesse francese.

lunedì 25 luglio 2016

Hiroshima e Nagasaki - Una lista di film giapponesi sulla bomba atomica (prima parte)



Si fornisce un elenco di alcuni tra i più importanti film giapponesi che trattano il tema delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e su Nagasaki, rispettivamente il 6 e il 9 agosto del 1945.

mercoledì 17 giugno 2015

Alain Resnais e la censura francese: "Anche le statue muoiono" (1953)



Prima del già trattato caso delle polemiche censorie francesi che colpirono il documentario Notte e Nebbia (1955) di Alain Resnais, il regista dovette scontrarsi con la censura del suo paese per l'opera Anche le statue muoiono ("Les statues meurent aussi"), girata nel 1953 insieme a Chris Marker e sbloccata dalla censura solo nel 1964, in un'edizione tagliata, ottenendo l'autorizzazione per la versione integrale nel novembre 1968. Si tratta di un documentario della durata di circa 30 minuti, avente come tema principale l'arte africana e gli effetti negativi del colonialismo francese sui territori occupati, sfocianti nei difficili rapporti culturali, sociali, politici, lavorativi e religiosi, tra popolazione nera e bianca.

martedì 7 aprile 2015

1965-2015: 50 anni dalla nascita di Linus e da Bordighera Comics



Il 1965 fu un anno di svolta per il mondo del fumetto in Italia. Dal 21 febbraio al 2 marzo di quell'anno, si tenne una manifestazione, svoltasi a Bordighera, chiamata "Salone internazionale dei Comics" che segnò una tappa fondamentale nello studio critico e nello sdoganamento culturale del fumetto in Italia, trasformandosi, a partire dalla seconda edizione svoltasi l'anno seguente in un'altra città, LuccaIl mese successivo alla conclusione del "Bordighera Comics", inoltre, esordì nelle edicole italiane Linus (o "linus"), la rivista che contribuì maggiormente a far evolvere la cultura fumettistica nel nostro paese, unendola ad articoli di approfondimento sull'attualità, sull'animazione e sulla politica, divenendo un vero e proprio punto di riferimento culturale.

domenica 26 gennaio 2014

Notte e Nebbia (1956) di Alain Resnais - Note sulla creazione del film e sull'edizione italiana



Notte e Nebbia (1956) di Alain Resnais è uno dei più importanti documentari mai realizzati sull'Olocausto e sull'importanza della memoria, che mostra allo spettatore la creazione, l'evoluzione, la "liberazione" e la conseguente desolazione, dei campi di concentramento sorti in Europa tra gli anni '30 e '40. Tuttavia la produzione di questo cortometraggio, della durata di circa 32 minuti, non fu priva di problematiche e anche al suo arrivo in Italia dovette fare i conti con gravi problemi legati alla traduzione dall'edizione originale, come risulta dal materiale video e cartaceo (un booklet di 12 pagine) contenuto nell'edizione italiana in dvd, curata dalla RHV.