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lunedì 5 giugno 2023

"La volpe con nove code" - La traduzione inglese dei titoli di testa del film nell'edizione USA ("The Fox With Nine Tails")

 


Prosegue l'approfondimento dedicato al film La volpe con nove code (1968, titolo originale: 九尾の狐と飛丸, titolo internazionale inglese: "The Fox With Nine Tails") di Shinichi Yagi, rivolgendo l'attenzione alle informazioni ricavabili dai titoli di testa della pellicola nell'edizione in lingua originale giapponese sottotitolata in inglese conservata presso il Berkeley Art Museum and Pacific Film Archive (BAMPFA) dell'Università della California (USA).

sabato 25 febbraio 2017

Goshu, il violoncellista di Kenji Miyazawa e Isao Takahata



All'interno della filmografia del regista Isao Takahata, si trova un film spesso poco considerato, Goshu il violoncellista ("Sero Hiki no Goshu", titolo internazionale: "Gauche the cellist", 1982), che in realtà offre vari spunti di interesse: il ruolo di svolta che incarna all'interno della carriera del suo regista; la possibilità di far conoscere lo scrittore e poeta nipponico Kenji Miyazawa (1896-1933) autore del racconto su cui è basato il film; la dimostrazione del talento pittorico di Mukuo Takamura (1938-1992), disegnatore dei fondali (in particolare raffiguranti dei tramonti) presenti in tante opere animate popolari in Italia, ma il cui nome è pressoché sconosciuto nel nostro paese.

martedì 20 maggio 2014

L'animazione giapponese in un libro italiano del 1960



"Il Giappone, vivaio di raffinatissimi artisti come Hokusai (...), di pittori frenetici di movimento, non poteva non essere sedotto dal Disegno Animato. Il temperamento minuzioso, osservatore, sereno dei disegnatori nipponici racchiudeva in sé già gli elementi fondamentali per dar vita ad ottimi cartoonists". Così ha inizio il primo accertato approfondimento italiano sull'animazione giapponese, contenuto in Storia del cartone animato (Omnia Editore, 1960) di Enrico Gianeri (1900-1984) che lo firma con lo pseudonimo di Gec. Questo libro rappresenta il primo caso italiano di studio della storia del cinema d'animazione internazionale, dalle origini alle informazioni più recenti disponibili nel periodo in cui venne pubblicato. In esso trova appunto spazio anche l'animazione giapponese, trattata molto positivamente da Gianeri, il quale, sempre all'interno di questo volume, effettua un'importante precisazione sul diverso modo di intendere l'animazione in USA e in Europa, dal quale emerge chiaramente come l'evoluzione del disegno animato in Giappone sia maggiormente compatibile con la concezione dell'animazione in Europa.

sabato 10 maggio 2014

Pinocchio di Noburo Ofuji - Sulle tracce di un film perduto



Noburo Ofuji (1900-1961, a volte indicato come "Ohfuji") è un regista estremamente importante all'interno della cinematografia nipponica e internazionale, sebbene le sue opere siano attualmente molto difficili da vedere e pressoché sconosciute in Italia. Alcune di esse, purtroppo, si teme siano andate irrimediabilmente perdute, come il suo adattamento cinematografico di Pinocchio (1929-1932), che rappresentò il primo caso al mondo di opera composta da disegni animati, dedicata al burattino di Collodi. All'interno della critica italiana, ci fu addirittura chi la apprezzò maggiormente del Pinocchio disneyano.

giovedì 20 marzo 2014

Nicoletta Artom e Goldrake (Atlas Ufo Robot), dai ricordi di Sergio Trinchero



Per molti anni, del saggio autobiografico Vita col fumetto di Sergio Trinchero (edito da L'Oasi Editoriale nel 1983), è circolata solo una breve citazione della reazione sorpresa ed entusiasta di Nicoletta Artom (1941-2018) alla visione di alcune scene di Atlas Ufo Robot (aka Ufo Robot Goldrake; titolo internazionale inglese: Ufo Robot Grendizer Raids), ma quel libro contiene molte altre informazioni sulla Artom, su Goldrake e sull'edizione dell'aprile 1978 del programma Buonasera con... trasmesso dalla Rete 2 (l'attuale Raidue). È finalmente giunto il momento di conoscere meglio quanto ha scritto Trinchero in quel libro e di svelare alcuni retroscena poco noti di quella trasmissione televisiva, che segnò l'inizio del boom d'interesse verso l'animazione giapponese in Italia.


sabato 8 marzo 2014

Aprile 1978 - Il primo importante dossier italiano sull'animazione giapponese (prima parte)



Dietro all'insospettabile copertina del n. 17 (aprile 1978) del settimanale Radiocorriere TV (consultabile nell'archivio on-line della rivista), si nasconde il primo importante approfondimento sull'animazione giapponese ad essere stato pubblicato in una rivista italiana, nel periodo in cui era in corso la messa in onda delle prime puntate di Atlas Ufo Robot (aka Ufo Robot Goldrake). In esso, oltre ad alcuni errori dovuti ai pionieristici tempi in cui venne scritto, trovano spazio anche riferimenti alla cultura nipponica e ad imprevedibili serie animate giapponesi, ricorrendo all'uso di un termine entrato nel linguaggio comune, in Italia, solo a partire dagli anni '90: manga!