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lunedì 6 maggio 2019

Il fumetto e Gianni Rodari: la sua prefazione al libro "I Giornaletti" (1971) di Sergio Trinchero e Giorgio Salvucci



I Giornaletti. Primo Volume 1899-1944 (pubblicato da Edizioni Revival nel 1971), è un importante libro curato da Sergio Trinchero (a molti noto per la sua collaborazione in Rai con Nicoletta Artom, iniziata col programma Gli eroi di cartone e culminata con l'esordio della serie animata giapponese Atlas Ufo Robot - Goldrake in Italia) e dal giornalista Giorgio Salvucci, sulle origini e sull'evoluzione del fumetto in Italia, realizzato con l'aiuto di Romano Calisi (fu consultata la sua collezione della testata Il Novellino), e arricchito da un'interessante prefazione curata da Gianni Rodari (1920-1980), della quale si fornisce di seguito la trascrizione.

lunedì 19 novembre 2018

Stan Lee e Sergio Trinchero: Lucca, i Fantastici Quattro e il Giappone



Per rendere omaggio alla scomparsa di Stan Lee (1922-2018, la sua morte è avvenuta in novembre, il mese che nel 1961 segnò l'esordio della sua serie a fumetti I Fantastici Quattro [The Fantastic Four], da lui creata insieme al disegnatore Jack Kirby), l'ideatore di molti personaggi della casa editrice Marvel Comics, si propone questo approfondimento sul legame tra Lee e Sergio Trinchero, l'esperto di fumetti a molti noto per la collaborazione in Rai con Nicoletta Artom, culminata con l'arrivo in Italia della serie animata giapponese Ufo Robot Grendizer Raids nel 1978, trasmessa nel nostro paese con il titolo "Atlas Ufo Robot" e meglio nota come "Goldrake". Furono proprio Sergio Trinchero e Nicoletta Artom a far debuttare in televisione le prime serie animate dei Fantastici Quattro (all'interno del programma Gli Eroi di Cartone, durante l'edizione condotta da Roberto Galve nel 1972-1973) e di Spider-Man/Uomo Ragno (nella trasmissione Drops del 1976).

venerdì 4 marzo 2016

A Z comics (1969) - Cesare Zavattini e il primo dizionario italiano del fumetto internazionale




Dopo aver trattato, in questo articolo del blog, l'introduzione del regista francese René Clair al prestigioso volume fumettistico I Primi Eroi (edito da Garzanti nel 1962 e 1965), si propone il caso della prefazione firmata da Cesare Zavattini (1902-1989, figura cardine del cinema neorealista italiano) per A Z comics, il primo dizionario italiano del fumetto internazionale, stampato nell'ottobre del 1969 a Roma dalla casa editrice EK, con il patrocinio dell'Istituto di Pedagogia dell'Università di Roma.

giovedì 21 maggio 2015

1973: Il dossier sui manga della rivista "Sgt. Kirk"



In seguito all'esordio di Linus avvenuto nel 1965, nacquero nel nostro paese anche altre riviste dedicate al fumetto internazionale. Tra di esse merita di essere ricordata la meno nota e meno fortunata Sgt. Kirk - pubblicata con periodicità variabile tra il 1967 e il 1979 dal genovese Ivaldi Editore, per un totale di 61 numeri, a cui va aggiunto il commemorativo n. 62 edito nel 1996 -, rivista che al suo interno ospitò interessanti articoli e approfondimenti sul vasto mondo del fumetto (alcuni dei quali firmati da Sergio Trinchero, da molti ricordato per il suo sodalizio televisivo con Nicoletta Artom) e del cinema, trattato senza alcun snobismo, tanto che vi apparve perfino un positivo articolo sul film fanta-erotico Flesh Gordon (1974) di Howard Ziehm e Michael Benveniste, parodia del celebre fumetto Flash Gordon ideato da Alex Raymond. Tra i tanti pregi di Sgt. Kirk va ricordata la pubblicazione, nel n. 33 del 1973 (luglio/settembre), di un interessante articolo sul fumetto in Giappone, nel quale, oltre a riproporre parte di quanto già scritto sui manga nel volume I Primi Eroi (edito da Garzanti nel 1962 e nel 1965), vengono aggiunte nuove informazioni e profetiche considerazioni.

martedì 30 settembre 2014

Fumetto, cinema e risvolti sociali: L'introduzione di René Clair a "I Primi Eroi" (Garzanti, 1962 e 1965)



A complemento di quanto già scritto sul prestigioso volume I Primi Eroi (Garzanti, 1962; rieditato nel 1965), dedicato alle origini e ai personaggi più noti del fumetto internazionale, si riportano diversi estratti dalla prefazione del libro (ricca di spunti interessanti e ancora attuali), firmata dal regista francese René Clair (1898-1981), attivo fin dall'epoca del cinema muto, durante la quale esordì con il cortometraggio Entr'acte (1924), considerato l'opera-manifesto del dadaismo cinematografico.

martedì 8 luglio 2014

Isao Takahata, Toulouse-Lautrec e Émile Cohl, il pioniere del cinema d'animazione


Tra le tante persone che hanno fatto la storia del cinema d'animazione internazionale e che purtroppo, col passare del tempo, sono andate dimenticate o non hanno mai ottenuto la dovuta attenzione, vi è senza dubbio Émile Cohl (pseudonimo di Émile Courtet, 1857-1938), considerato il creatore del cinema a disegni animati. A Cohl è dedicato un accurato volume francese dal titolo Émile Cohl - L'inventeur du dessin animé (pubblicato da Omniscience nel 2008, inedito in Italia), realizzato da Pierre Courtet-Cohl (1932-2008, nipote di Émile, purtroppo scomparso poco prima che avvenisse la pubblicazione del libro) e da Bernard Génin, che può vantare una prestigiosa prefazione scritta dal regista giapponese Isao Takahata, noto per il suo sodalizio artistico e produttivo con Hayao Miyazaki, nonché direttore di serie tv come Heidi (1974) e Anna dai capelli rossi (1979), ma anche di importanti film d'animazione come Hols il principe del sole (1968, aka "La grande avventura del piccolo principe Valiant") e Una tomba per le lucciole (1988).

martedì 20 maggio 2014

L'animazione giapponese in un libro italiano del 1960



"Il Giappone, vivaio di raffinatissimi artisti come Hokusai (...), di pittori frenetici di movimento, non poteva non essere sedotto dal Disegno Animato. Il temperamento minuzioso, osservatore, sereno dei disegnatori nipponici racchiudeva in sé già gli elementi fondamentali per dar vita ad ottimi cartoonists". Così ha inizio il primo accertato approfondimento italiano sull'animazione giapponese, contenuto in Storia del cartone animato (Omnia Editore, 1960) di Enrico Gianeri (1900-1984) che lo firma con lo pseudonimo di Gec. Questo libro rappresenta il primo caso italiano di studio della storia del cinema d'animazione internazionale, dalle origini alle informazioni più recenti disponibili nel periodo in cui venne pubblicato. In esso trova appunto spazio anche l'animazione giapponese, trattata molto positivamente da Gianeri, il quale, sempre all'interno di questo volume, effettua un'importante precisazione sul diverso modo di intendere l'animazione in USA e in Europa, dal quale emerge chiaramente come l'evoluzione del disegno animato in Giappone sia maggiormente compatibile con la concezione dell'animazione in Europa.

venerdì 28 marzo 2014

L'esordio dei manga in Italia - "I Primi Eroi" (Garzanti, 1962 e 1965)



Poco noto, sottovalutato e difficile da reperire, I Primi Eroi - edito da Garzanti nel 1962 e rieditato nel 1965 - è un volume che possiede caratteristiche molto importanti per l'Italia e per l'Europa, in quanto, tra i suoi molteplici spunti di interesse (come il ripetuto confronto tra cinema e fumetto, per sottolinearne le similitudini e le qualità), esso rappresenta il primo caso di pubblicazione italiana (e probabilmente anche europea ed occidentale) contenente un fumetto nipponico stampato in edizione non ribaltata, avente per protagonista un personaggio cruciale per il fumetto e per l'animazione giapponese, il quale rappresenta in modo emblematico anche i complessi legami culturali esistenti tra il Giappone e la Cina. Si tratta dello scimmiotto guerriero Son Goku, celebre fonte di ispirazione di Akira Toriyama per Dragon Ball.