La notte del 13 novembre 1974
Karen Gay Silkwood, una ventottenne operaia e sindacalista in una fabbrica dell’Oklahoma
di materiale radioattivo per centrali nucleari, muore a causa di un incidente
stradale. Sulla sua auto si trova un’importante documentazione raccolta dalla
donna all’interno dello stabilimento in cui lavora, che testimonia problemi, gravi
rischi per la salute, strategie per aggirare norme di sicurezza e negligenza nella
gestione dell’impianto nucleare da parte della potente compagnia Kerr-McGee.
Karen sta viaggiando da sola per consegnare tutti i documenti a un giornalista
del New York Times e a un sindacalista
di Washington, ma lungo il tragitto si verifica l’incidente e, all’arrivo dei soccorsi,
quella documentazione scompare.