All’anniversario dei 150 anni
dell’unità italiana, il nostro paese si presenta realmente unito sotto ben
pochi aspetti. Numerosi sono i pensieri e i pregiudizi che assillano le nostre
menti e che si ripercuotono nella realtà e nella quotidianità rappresentando
continuamente cause di profonda divisione sociale, economica, lavorativa,
culturale, spesso inopportunamente cavalcate e alimentate da parte della
politica italiana che, in questo modo, da un lato soddisfa il proprio
tornaconto per ottenere un facile consenso facendo leva su pregiudizi e luoghi
comuni diffusi nella popolazione, mentre dall’altro alimenta la divisione che
ancora affligge questo paese. Divisione che, peraltro, favorisce il gioco dei
potenti: un popolo diviso è più facile da gestire e controllare di un popolo
unito.