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martedì 3 novembre 2020

Go Nagai racconta le origini di Mazinga Z e del Grande Mazinga



Sulle origini di alcuni dei più celebri personaggi robotici ideati dal fumettista giapponese Go Nagai, si è scritto e parlato tanto dal 1978 a oggi in Italia. Per chiarire definitivamente molti aspetti, si presentano alcune pagine a fumetti realizzate dallo stesso Nagai, dove è direttamente lui a raccontare le origini produttive e artistiche di alcune delle sue opere robotiche più importanti, come Mazinga Z (nome originale: "Majinga Zetto"; nome internazionale: "Mazinger Z") e Il Grande Mazinga ("Gureto Majinga" in Giappone; nome internazionale: "Great Mazinger"). Si tratta, inoltre, di un modo per celebrare il quarantesimo anniversario dell'esordio in Italia della serie animata Mazinga Z, trasmessa da Raiuno (Rete 1) all'interno del programma contenitore "3, 2, 1... contatto!" (condotto, tra gli altri, da Paolo Bonolis), a partire dal 21 gennaio 1980.

sabato 25 febbraio 2017

Goshu, il violoncellista di Kenji Miyazawa e Isao Takahata



All'interno della filmografia del regista Isao Takahata, si trova un film spesso poco considerato, Goshu il violoncellista ("Sero Hiki no Goshu", titolo internazionale: "Gauche the cellist", 1982), che in realtà offre vari spunti di interesse: il ruolo di svolta che incarna all'interno della carriera del suo regista; la possibilità di far conoscere lo scrittore e poeta nipponico Kenji Miyazawa (1896-1933) autore del racconto su cui è basato il film; la dimostrazione del talento pittorico di Mukuo Takamura (1938-1992), disegnatore dei fondali (in particolare raffiguranti dei tramonti) presenti in tante opere animate popolari in Italia, ma il cui nome è pressoché sconosciuto nel nostro paese.

venerdì 14 novembre 2014

Heidi (1974) - I 40 anni della serie animata di Isao Takahata



In occasione del quarantesimo anniversario della serie tv Heidi ("Alps no shojo Heidi", lett. "Heidi la ragazzina delle Alpi", 1974, 52 puntate) diretta da Isao Takahata e trasmessa in Italia a partire dal 7 febbraio 1978 sulla Rete 1 (Raiuno), un approfondimento per conoscerne meglio l'origine, le modalità con cui venne prodotta, il suo character designer Yoichi Kotabe, e l'importanza che essa ebbe per la carriera del suo regista, segnando una svolta all'interno del mondo dell'animazione nipponica.

sabato 8 marzo 2014

Aprile 1978 - Il primo importante dossier italiano sull'animazione giapponese (prima parte)



Dietro all'insospettabile copertina del n. 17 (aprile 1978) del settimanale Radiocorriere TV (consultabile nell'archivio on-line della rivista), si nasconde il primo importante approfondimento sull'animazione giapponese ad essere stato pubblicato in una rivista italiana, nel periodo in cui era in corso la messa in onda delle prime puntate di Atlas Ufo Robot (aka Ufo Robot Goldrake). In esso, oltre ad alcuni errori dovuti ai pionieristici tempi in cui venne scritto, trovano spazio anche riferimenti alla cultura nipponica e ad imprevedibili serie animate giapponesi, ricorrendo all'uso di un termine entrato nel linguaggio comune, in Italia, solo a partire dagli anni '90: manga!

lunedì 25 novembre 2013

La principessa Kaguya - Il nuovo film di Isao Takahata



Il 23 novembre 2013 è uscito, nei cinema giapponesi, Kaguya-hime no Monogatari (lett. "La storia della principessa Kaguya") il nuovo e forse ultimo film del regista Isao Takahata (classe 1935), storico autore dello Studio Ghibli che, purtroppo, è da sempre molto sottovalutato in Italia, dove si confondono spesso le opere da lui dirette con quelle del suo celebre collega Hayao Miyazaki, e dove non si conosce l'importanza rivoluzionaria che questo regista ha avuto all'interno dell'animazione giapponese.

martedì 2 luglio 2013

Anime - Quei cartoni giapponesi che uniscono generazioni di italiani



All’anniversario dei 150 anni dell’unità italiana, il nostro paese si presenta realmente unito sotto ben pochi aspetti. Numerosi sono i pensieri e i pregiudizi che assillano le nostre menti e che si ripercuotono nella realtà e nella quotidianità rappresentando continuamente cause di profonda divisione sociale, economica, lavorativa, culturale, spesso inopportunamente cavalcate e alimentate da parte della politica italiana che, in questo modo, da un lato soddisfa il proprio tornaconto per ottenere un facile consenso facendo leva su pregiudizi e luoghi comuni diffusi nella popolazione, mentre dall’altro alimenta la divisione che ancora affligge questo paese. Divisione che, peraltro, favorisce il gioco dei potenti: un popolo diviso è più facile da gestire e controllare di un popolo unito.


L'uomo che piantava gli alberi, o della tenacia dell'individuo



Apparso nei primi anni ’90 su Raiuno all’interno del programma Fantasy Party di Maurizio Nichetti ed edito ridoppiato in dvd nel 2008, L’uomo che piantava gli alberi (1987) è un cortometraggio d’animazione narrante una straordinaria metafora sulla capacità di un singolo individuo di cambiare il corso della storia.