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sabato 12 settembre 2020

Venezia, 1973 - Il film "Heavy Traffic" di Ralph Bakshi e le "Giornate del Cinema Italiano" che sostituirono la Mostra



La storia della Mostra del Cinema di Venezia è ricca di spunti interessanti, curiosi e imprevedibili, spesso sconosciuti o andati dimenticati col passare del tempo. In questo caso si è scelto di rivolgere l'attenzione agli eventi del 1973, quando la competizione tra i film presentati a Venezia fu abolita, il Leone d'Oro non fu assegnato, la Mostra fu sostituita dalle "Giornate del Cinema Italiano", e nell'elenco dei film proiettati durante la manifestazione veneziana ci fu la presenza di un film a tecnica mista (mix di riprese dal vivo con attori e sequenze realizzate interamente o parzialmente attraverso il disegno animato) intitolato Heavy Traffic (1973, inedito in Italia; il trailer si trova a questo link), diretto da Ralph Bakshi, il regista allora noto in Italia principalmente per il lungometraggio d'animazione per adulti Fritz il gatto (1972), al quale nel 1978 si aggiunse la sua opera più celebre nel nostro paese, Il Signore degli Anelli. A Bakshi e al suo film per adulti Heavy Traffic il compito di servire da spunto per raccontare cosa accadde a Venezia nel 1973.

giovedì 14 novembre 2019

Leiji Matsumoto: il suo legame con la musica classica europea e l'attenzione per le colonne sonore delle sue opere d'animazione



Per celebrare i 40 anni dall'esordio televisivo italiano della prima serie di Capitan Harlock (debuttò il 9 aprile 1979 su Raidue) e in occasione della visita italiana a novembre 2019 del suo autore Leiji Matsumoto, durante la quale il 18 novembre a Bologna sarebbe dovuto essere accolto con un omaggio musicale nella Sala Rossa di Palazzo D'Accursio del Comune di Bologna, si fornisce un approfondimento sull'importanza della musica nelle opere d'animazione ispirate ai manga o ai personaggi ideati da Matsumoto, proseguendo così quel discorso iniziato con l'intervista a Emiliano Bernagozzi, sulla presenza dello strumento musicale italiano dell'Ocarina (ideato a Budrio, in provincia di Bologna) nella prima serie tv dedicata a Capitan Harlock.

lunedì 6 maggio 2019

Il fumetto e Gianni Rodari: la sua prefazione al libro "I Giornaletti" (1971) di Sergio Trinchero e Giorgio Salvucci



I Giornaletti. Primo Volume 1899-1944 (pubblicato da Edizioni Revival nel 1971), è un importante libro curato da Sergio Trinchero (a molti noto per la sua collaborazione in Rai con Nicoletta Artom, iniziata col programma Gli eroi di cartone e culminata con l'esordio della serie animata giapponese Atlas Ufo Robot - Goldrake in Italia) e dal giornalista Giorgio Salvucci, sulle origini e sull'evoluzione del fumetto in Italia, realizzato con l'aiuto di Romano Calisi (fu consultata la sua collezione della testata Il Novellino), e arricchito da un'interessante prefazione curata da Gianni Rodari (1920-1980), della quale si fornisce di seguito la trascrizione.

domenica 14 aprile 2019

1972 - Quando il programma "Spazio" mostrò le scene tagliate del film "La volpe con nove code"



Prosegue l'approfondimento dedicato al raro film d'animazione giapponese La volpe con nove code (1968, titolo originale: "Sessho Seki: Kyubi no Kitsune to Tobimaru") di Shinichi Yagi, in Italia arrivato direttamente in televisione nel 1972, per poi purtroppo essere dimenticato, una sorte simile a quella avuta in madrepatria, dove è attualmente semisconosciuto. Nel nostro paese il film fu anche oggetto di un dibattito televisivo nel 1972, successivamente alla sua messa in onda, all'interno di una puntata del programma Spazio - Il settimanale dei più giovani, nella quale furono mostrate alcune scene del film che furono tagliate per ragioni di censura prima della sua trasmissione televisiva.

mercoledì 9 maggio 2018

8 maggio 2018 - Addio a Nicoletta Artom, la donna che portò Goldrake in Italia



L'8 maggio 2018 è stata diffusa sui social network (in particolare da Andrea Salerno), la notizia della morte di Nicoletta Artom (nata nel 1941), funzionaria Rai celebre per aver portato in Italia la serie animata giapponese Ufo Robot Grendizer Raids (1975-1977), trasmessa a partire dal 4 aprile 1978 nel nostro paese su Rete 2 (Raidue) col titolo "Atlas Ufo Robot", poi divenuto più semplicemente "Goldrake" per il pubblico italiano.

Per informazioni sull'attività professionale e sulla vita della Artom si rimanda a questi articoli del blog:

http://alemontosi.blogspot.it/2014/02/nicoletta-artom-la-cinefila-che.html

http://alemontosi.blogspot.it/2014/03/nicoletta-artom-e-goldrake-dai-ricordi.html

http://alemontosi.blogspot.it/2014/08/goldrake-le-critiche-dei-presentatori.html

http://alemontosi.blogspot.com/2016/02/nicoletta-artom-nuove-notizie.html


Si aggiungono inoltre i link a tre articoli di approfondimento su Sergio Trinchero, l'esperto di fumetti e animazione per lungo tempo collaboratore della Artom in Rai. Trinchero partecipò alla realizzazione dello storico volume A Z Comics (1969, a cura di Claudio Bertieri) e fu amico di Cesare Zavattini:

http://alemontosi.blogspot.it/2016/03/a-z-comics-1969-cesare-zavattini-e-il.html



mercoledì 26 aprile 2017

Gli eroi di cartone (1971-1976) di Nicoletta Artom, Sergio Trinchero, Francesco Mulè e Roberto Galve



Prosecuzione dell'approfondimento dedicato al programma Rai Gli eroi di cartone, stavolta incentrato sulla gestione della trasmissione a cura di Nicoletta Artom e Sergio Trinchero, il binomio professionale a cui si deve l'arrivo, nel 1978, della serie animata giapponese Atlas Ufo Robot - Goldrake (titolo internazionale inglese: "Ufo Robot Grendizer Raids") in Italia. Durante la loro gestione, la conduzione del programma viene affidata a Francesco Mulè (1926-1984, "voce" italiana dell'orso Yoghi), e poi al disegnatore/attore/regista argentino Roberto Galve.

lunedì 14 marzo 2016

Fumetto e nostalgia - Il rapporto tra Cesare Zavattini e Sergio Trinchero



Oltre al già trattato caso del dizionario A Z comics (1969), sono molte altre le occasioni in cui Cesare Zavattini e Sergio Trinchero - ricordato per il suo sodalizio in Rai con Nicoletta Artom, che comportò la messa in onda della serie Atlas Ufo Robot - Goldrake - lavorarono a un progetto comune. Raccontare l'origine e la prosecuzione della loro amicizia, rappresenta un'importante opportunità di trattare argomenti come la produzione fumettistica italiana (inclusa quella satirica) del periodo del fascismo e della seconda guerra mondiale, di riflettere su ciò che si può celare dietro l'atteggiamento "nostalgico" di un individuo, e di ricordare l'ultima iniziativa fumettistica di Trinchero, i cui risultati apparvero purtroppo solo dopo la sua morte.

lunedì 9 novembre 2015

Gli eroi di cartone (1970-1971) di Luciano Pinelli e Lucio Dalla: i Peanuts, Mr. Magoo, Asterix e tanti altri



Tra i programmi televisivi che più hanno contribuito a far conoscere l'arte dell'animazione e del fumetto in Italia, merita una particolare attenzione Gli eroi di cartone, ideato da Luciano Pinelli, condotto da Lucio Dalla e trasmesso dalla Rai nei primi anni '70. Per contrastare la mancanza di informazioni su Gli eroi di Cartone e in particolare sulla gestione di Pinelli e Nicola "Nico" Garrone (padre del regista Matteo Garrone) di questo programma (alla quale fece seguito quella curata da Nicoletta Artom e Sergio Trinchero), vi si dedica un doveroso approfondimento, fornendo informazioni supplementari a quanto già scritto su di esso in questo blog.

martedì 13 ottobre 2015

Rai, 1970: L'innovativa concezione della "TV dei ragazzi" e l'attenzione verso il Giappone



Per meglio comprendere le ragioni che hanno reso possibile la messa in onda di Atlas Ufo Robot - Goldrake (1975) sulla Rai nel 1978, è importante rivolgere l'attenzione all'innovativa linea editoriale che, dal 1970, la Rai decise di adottare per la cosiddetta "TV dei ragazzi", che consentì la realizzazione di importanti programmi dedicati al fumetto e all'animazione internazionale, come Gli eroi di cartone (1970/1973), Mille e una sera (1970/1972) e Drops (1976).

martedì 7 aprile 2015

1965-2015: 50 anni dalla nascita di Linus e da Bordighera Comics



Il 1965 fu un anno di svolta per il mondo del fumetto in Italia. Dal 21 febbraio al 2 marzo di quell'anno, si tenne una manifestazione, svoltasi a Bordighera, chiamata "Salone internazionale dei Comics" che segnò una tappa fondamentale nello studio critico e nello sdoganamento culturale del fumetto in Italia, trasformandosi, a partire dalla seconda edizione svoltasi l'anno seguente in un'altra città, LuccaIl mese successivo alla conclusione del "Bordighera Comics", inoltre, esordì nelle edicole italiane Linus (o "linus"), la rivista che contribuì maggiormente a far evolvere la cultura fumettistica nel nostro paese, unendola ad articoli di approfondimento sull'attualità, sull'animazione e sulla politica, divenendo un vero e proprio punto di riferimento culturale.

venerdì 28 marzo 2014

L'esordio dei manga in Italia - "I Primi Eroi" (Garzanti, 1962 e 1965)



Poco noto, sottovalutato e difficile da reperire, I Primi Eroi - edito da Garzanti nel 1962 e rieditato nel 1965 - è un volume che possiede caratteristiche molto importanti per l'Italia e per l'Europa, in quanto, tra i suoi molteplici spunti di interesse (come il ripetuto confronto tra cinema e fumetto, per sottolinearne le similitudini e le qualità), esso rappresenta il primo caso di pubblicazione italiana (e probabilmente anche europea ed occidentale) contenente un fumetto nipponico stampato in edizione non ribaltata, avente per protagonista un personaggio cruciale per il fumetto e per l'animazione giapponese, il quale rappresenta in modo emblematico anche i complessi legami culturali esistenti tra il Giappone e la Cina. Si tratta dello scimmiotto guerriero Son Goku, celebre fonte di ispirazione di Akira Toriyama per Dragon Ball.

giovedì 20 marzo 2014

Nicoletta Artom e Goldrake (Atlas Ufo Robot), dai ricordi di Sergio Trinchero



Per molti anni, del saggio autobiografico Vita col fumetto di Sergio Trinchero (edito da L'Oasi Editoriale nel 1983), è circolata solo una breve citazione della reazione sorpresa ed entusiasta di Nicoletta Artom (1941-2018) alla visione di alcune scene di Atlas Ufo Robot (aka Ufo Robot Goldrake; titolo internazionale inglese: Ufo Robot Grendizer Raids), ma quel libro contiene molte altre informazioni sulla Artom, su Goldrake e sull'edizione dell'aprile 1978 del programma Buonasera con... trasmesso dalla Rete 2 (l'attuale Raidue). È finalmente giunto il momento di conoscere meglio quanto ha scritto Trinchero in quel libro e di svelare alcuni retroscena poco noti di quella trasmissione televisiva, che segnò l'inizio del boom d'interesse verso l'animazione giapponese in Italia.


sabato 8 marzo 2014

Aprile 1978 - Il primo importante dossier italiano sull'animazione giapponese (prima parte)



Dietro all'insospettabile copertina del n. 17 (aprile 1978) del settimanale Radiocorriere TV (consultabile nell'archivio on-line della rivista), si nasconde il primo importante approfondimento sull'animazione giapponese ad essere stato pubblicato in una rivista italiana, nel periodo in cui era in corso la messa in onda delle prime puntate di Atlas Ufo Robot (aka Ufo Robot Goldrake). In esso, oltre ad alcuni errori dovuti ai pionieristici tempi in cui venne scritto, trovano spazio anche riferimenti alla cultura nipponica e ad imprevedibili serie animate giapponesi, ricorrendo all'uso di un termine entrato nel linguaggio comune, in Italia, solo a partire dagli anni '90: manga!

mercoledì 26 febbraio 2014

Nicoletta Artom, la cinefila che rivoluzionò la tv dei ragazzi negli anni '70



Sebbene il suo nome possa suonare sconosciuto a tante persone e la sua attività professionale sia avvolta da una fitta nube di mistero, Nicoletta Artom (1941-2018) è la figura di maggiore importanza per ciò che concerne la tv dei ragazzi in Italia, della quale si è lungamente occupata riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica internazionale nel corso degli anni '70, culminato con la sua decisione di trasmettere in Rai la serie animata Atlas Ufo Robot (oggi meglio nota come Ufo Robot Goldrake), dando il via allo sbarco dell'animazione giapponese nel nostro paese. Grazie agli archivi storici on-line di quotidiani e settimanali, è giunto finalmente il momento di conoscere meglio questa donna così importante per il nostro paese.