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giovedì 27 marzo 2025
venerdì 13 gennaio 2023
Zambot 3 e il 1977 - Il terzo volume della collana "The Past" pubblicata da Past Publishing
È disponibile per la vendita il terzo volume della collana "The Past", pubblicata dalla casa editrice milanese Past Publishing, in questo caso dedicato interamente all'anno 1977, raccontandolo attraverso 12 brevi saggi dedicati a un gruppo di produzioni cinematografiche, musicali, televisive, d'animazione, tecnologiche e videoludiche che lo hanno contraddistinto. Tra gli autori coinvolti nella realizzazione del volume ci sono anch'io, con il saggio breve Zambot 3: Il samurai robotico che parlò della guerra ai bambini giapponesi.
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giovedì 12 maggio 2022
Christiane F. - La "génération perdue" du Bahnhof Zoo: Entretien avec la réalisateur Claire Laborey
Interview avec Claire Laborey, scénariste et réalisateur du documentaire Moi, Christiane F., 13 ans, droguée, prostituée... - Une génération perdue (2021, aka "Wir Kinder vom Bahnhof Zoo - Lost Generation", "Christiane F. - Una generazione tossica", "Zoo Station: The Story of Christiane F."), produit par ARTE France et Squawk.
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Christiane F. - La "generazione perduta" dello Zoo di Berlino: Intervista con la regista Claire Laborey
Intervista con Claire Laborey, sceneggiatrice e regista del documentario Christiane F. - Una generazione tossica (2021, titolo originale francese: "Moi, Christiane F., 13 ans, droguée, prostituée... - Une génération perdue", aka "Wir Kinder vom Bahnhof Zoo - Lost Generation", "Zoo Station: The Story of Christiane F."), prodotto da ARTE France e Squawk.
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venerdì 28 maggio 2021
Christiane F. - La storia di Babsi e dell'emergenza del consumo di eroina in Germania Ovest sulla stampa italiana e internazionale
Prosegue l'approfondimento dedicato al libro Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (titolo originale: "Christiane F. - Wir Kinder vom Bahnhof Zoo", pubblicato in Germania nel 1978 e in Italia nel 1981; curato dai giornalisti Kai Hermann e Horst Rieck), del quale si è tornati recentemente a parlare per via della produzione di una serie tv ispirata, fin troppo liberamente, alle reali vicende che coinvolsero Christiane F. (pseudonimo di Vera Christiane Felscherinow, nata nel 1962), e altri ragazzini tossicodipendenti della stazione ferroviaria berlinese chiamata Bahnhof Zoo. Si ritiene più opportuno rivolgere l'attenzione a ciò che realmente accadde durante la fine degli anni '70 a Berlino Ovest (all'epoca una città divisa in due dal Muro), e in particolare alla storia di Babsi (1963-1977), la migliore amica di Christiane che morì a soli 14 anni, divenendo nota mediaticamente come la più giovane vittima tedesca dell'eroina, come mostrato anche nel finale del film diretto da Ulrich "Uli" Edel nel 1981. Della sua morte se ne parlò anche sulla stampa italiana nel 1977.
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giovedì 29 agosto 2019
"Belladonna" (1973) di Eiichi Yamamoto: le origini del film, il legame col libro "La Strega" di Jules Michelet e la partecipazione al Festival di Berlino nel 1973
Dopo l'approfondimento in due parti dedicato al film d'animazione giapponese La volpe con nove code (1968, trasmesso direttamente dalla Rai nel 1972), è giunto il momento di porre l'attenzione su di un altro lungometraggio nipponico poco noto, ma molto affascinante, che giunse nei cineclub italiani a partire dal marzo 1975 (l'anno del "Massacro del Circeo"), dopo aver partecipato al Festival del Cinema di Berlino nel 1973, suscitando reazioni contrastanti nella critica cinematografica italiana, divisa tra apprezzamenti e stroncature. Si tratta di Belladonna (titolo originale nipponico: "Kanashimi no Belladonna", titolo internazionale: "Belladonna of Sadness", 1973) di Eiichi Yamamoto, ambientato nella Francia medievale e liberamente ispirato al saggio storico romanzato La Strega (1862) di Jules Michelet (1798-1874), libro incentrato sulle atroci violenze e persecuzioni commesse per ragioni politiche-religiose in Europa nei confronti delle donne e degli appartenenti alle religioni pagane, trattando ad esempio gli eventi delle suore ossesse di Loudun e della conseguente condanna al rogo di Urbain Grandier (1590-1634), raccontati anche da Aldous Huxley nel suo saggio storico I diavoli di Loudun (1952) e dal regista Ken Russell nel film I Diavoli (1971), quest'ultimo preceduto dal film polacco Madre Giovanna Degli Angeli (1961) di Jerzy Kawalerowicz, pellicola distribuita anche in Giappone e nota a Hayao Miyazaki.
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giovedì 27 settembre 2018
Christiane F. - L'edizione tedesca del libro con le foto dei veri ragazzi dello Zoo di Berlino
Come già segnalato in questo articolo dedicato al libro e al film Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (titolo originale: "Christiane F. - Wir Kinder vom Bahnhof Zoo", titolo internazionale: "Christiane F. - We Children from Bahnhof Zoo"), nell'edizione tedesca del libro (pubblicata nel 1978) sono presenti le fotografie in bianco e nero delle vere persone e dei veri luoghi legati alle vicissitudini di Christiane, che risultano purtroppo assenti nell'edizione italiana del libro (edita per la prima volta nel 1981). Si coglie quindi l'occasione per far conoscere tutte quelle immagini anche al pubblico italiano.
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domenica 29 novembre 2015
Christiane F. - Reazioni del pubblico e della critica al film dei ragazzi dello Zoo di Berlino
A complemento di quanto già scritto nel blog, si offre una breve panoramica delle recensioni, delle critiche e delle riflessioni sul film Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel, apparse su alcune testate giornalistiche all'epoca del debutto della pellicola nelle sale cinematografiche del nostro paese, avvenuto nel novembre 1981.
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lunedì 26 maggio 2014
Christiane F., l'intervista italiana del 1981
Nel novembre del 1981, in occasione del lancio del film Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel, la vera Christiane venne a Roma per parlare di sé, del suo libro e del lungometraggio, ma finì per concedere una sola intervista, pubblicata mercoledì 11 novembre sul quotidiano La Repubblica, all'interno di un articolo intitolato "La ragazza dell'eroina accanto" (pag. 20, sezione "Spettacoli"), firmato da Anna Maria Mori.
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lunedì 14 aprile 2014
Christiane F. (1981) di Uli Edel - La creazione e gli effetti del film dei ragazzi dello Zoo di Berlino
Ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel - basato sull'omonimo libro curato dai giornalisti Horst Rieck e Kai Hermann del settimanale Stern [lett. "Stella"], nel 1978 -, continua ad essere il film più noto e importante sulla tossicodipendenza giovanile, contenente tematiche fortemente attuali come la prostituzione minorile. Grazie al secondo libro dedicato a Vera Christiane Felscherinow (La mia seconda vita, scritto insieme a Sonja Vukovic ed edito da Rizzoli) e ad altro materiale proveniente dal web (interviste, articoli d'epoca, fotografie), sono emerse varie informazioni fin qui poco note sulla produzione del film e sull'impatto che esso ha avuto sulla vita della vera Christiane, che forniscono elementi complementari a quanto già scritto in questo articolo del blog.
venerdì 5 luglio 2013
Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino - Christiane F. tra cinema, letteratura e realtà
Oltre agli idilliaci “tempi delle mele” ricordati con nostalgia, la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 in Europa, sono caratterizzati dall’orrenda piaga dell’uso dell’eroina da parte dei più giovani, capace di ridurre all’umiliazione e di falciare numerose vite. Morti per overdose di eroina o reati commessi dai giovani tossicodipendenti, appaiono sulle pagine interne dei quotidiani, ma per molti si tratta di una realtà di cui non parlare, fingendo di non vederla o al massimo giudicando "un mostro" chiunque faccia uso di droga.
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