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martedì 20 maggio 2014

L'animazione giapponese in un libro italiano del 1960



"Il Giappone, vivaio di raffinatissimi artisti come Hokusai (...), di pittori frenetici di movimento, non poteva non essere sedotto dal Disegno Animato. Il temperamento minuzioso, osservatore, sereno dei disegnatori nipponici racchiudeva in sé già gli elementi fondamentali per dar vita ad ottimi cartoonists". Così ha inizio il primo accertato approfondimento italiano sull'animazione giapponese, contenuto in Storia del cartone animato (Omnia Editore, 1960) di Enrico Gianeri (1900-1984) che lo firma con lo pseudonimo di Gec. Questo libro rappresenta il primo caso italiano di studio della storia del cinema d'animazione internazionale, dalle origini alle informazioni più recenti disponibili nel periodo in cui venne pubblicato. In esso trova appunto spazio anche l'animazione giapponese, trattata molto positivamente da Gianeri, il quale, sempre all'interno di questo volume, effettua un'importante precisazione sul diverso modo di intendere l'animazione in USA e in Europa, dal quale emerge chiaramente come l'evoluzione del disegno animato in Giappone sia maggiormente compatibile con la concezione dell'animazione in Europa.

lunedì 5 agosto 2013

Il pericolo del nucleare secondo Akira Kurosawa



Parlando di nucleare in rete, si è spesso fatto riferimento a film che hanno denunciato la pericolosità di questa forma di energia, come Sindrome Cinese (1979) di James Bridges, Silkwood (1983) di Mike Nichols e soprattutto Sogni (1990) di Akira Kurosawa, opera realizzata grazie al sostegno di Steven Spielberg, George Lucas, Martin Scorsese e di Ishiro Honda, regista di Godzilla e grande amico di Kurosawa.