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lunedì 26 maggio 2014

Christiane F., l'intervista italiana del 1981




Nel novembre del 1981, in occasione del lancio del film Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel, la vera Christiane venne a Roma per parlare di sé, del suo libro e del lungometraggio, ma finì per concedere una sola intervista, pubblicata mercoledì 11 novembre sul quotidiano La Repubblica, all'interno di un articolo intitolato "La ragazza dell'eroina accanto" (pag. 20, sezione "Spettacoli"), firmato da Anna Maria Mori.

lunedì 14 aprile 2014

Christiane F. (1981) di Uli Edel - La creazione e gli effetti del film dei ragazzi dello Zoo di Berlino



Ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, Christiane F. - Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino (1981) di Ulrich "Uli" Edel - basato sull'omonimo libro curato dai giornalisti Horst Rieck e Kai Hermann del settimanale Stern [lett. "Stella"], nel 1978 -, continua ad essere il film più noto e importante sulla tossicodipendenza giovanile, contenente tematiche fortemente attuali come la prostituzione minorile. Grazie al secondo libro dedicato a Vera Christiane Felscherinow (La mia seconda vita, scritto insieme a Sonja Vukovic ed edito da Rizzoli) e ad altro materiale proveniente dal web (interviste, articoli d'epoca, fotografie), sono emerse varie informazioni fin qui poco note sulla produzione del film e sull'impatto che esso ha avuto sulla vita della vera Christiane, che forniscono elementi complementari a quanto già scritto in questo articolo del blog.

venerdì 5 luglio 2013

Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino - Christiane F. tra cinema, letteratura e realtà



Oltre agli idilliaci “tempi delle mele” ricordati con nostalgia, la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 in Europa, sono caratterizzati dall’orrenda piaga dell’uso dell’eroina da parte dei più giovani, capace di ridurre all’umiliazione e di falciare numerose vite. Morti per overdose di eroina o reati commessi dai giovani tossicodipendenti, appaiono sulle pagine interne dei quotidiani, ma per molti si tratta di una realtà di cui non parlare, fingendo di non vederla o al massimo giudicando "un mostro" chiunque faccia uso di droga.