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giovedì 21 maggio 2015
sabato 9 maggio 2015
Rosemary's Baby: il romanzo di Ira Levin e l'incubo del talidomide
Per comprendere pienamente un'opera narrativa di finzione è spesso importante prestare attenzione al contesto storico, sociale e culturale in cui essa è stata ideata, in quanto può contenere allusioni, più o meno dirette, all'epoca in cui essa venne concepita, oppure esserne in qualche modo influenzata. È questo il caso del romanzo Rosemary's Baby (aka "Nastro rosso a New York", 1967) di Ira Levin, tra le cui pagine si trova il riferimento esplicito ad una medicina legata ad un tragico scandalo farmaceutico mondiale degli anni '60, le cui vittime erano le donne in gravidanza e i loro neonati.
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