In occasione dell'ottantesimo compleanno di Dario Argento (nato il 7 settembre 1940), gli si rende omaggio attraverso una raccolta di sue dichiarazioni che spaziano dai suoi ricordi di altri registi italiani come Sergio Leone, Mario Bava, Lucio Fulci, Federico Fellini, per poi parlare di Stephen King, della proposta che ricevette per realizzare l'adattamento cinematografico del fumetto Il Corvo di James O'Barr, dei suoi ricordi della serie tv Ai confini della realtà (1959-1964, titolo originale: "The Twilight Zone") ideata dallo sceneggiatore Rod Serling, del suo legame con il cinema di Andy Warhol, e infine del rapporto con suo padre, Salvatore Argento. Una raccolta di dichiarazioni del regista Dario Argento che proviene dal prezioso libro-intervista Nuovo Cinema Inferno - L'opera di Dario Argento di Daniele Costantini e Francesco Dal Bosco, edito da Pratiche Editrice nel 1997.
La storia della Mostra del Cinema di Venezia è ricca di spunti interessanti, curiosi e imprevedibili, spesso sconosciuti o andati dimenticati col passare del tempo. In questo caso si è scelto di rivolgere l'attenzione agli eventi del 1973, quando la competizione tra i film presentati a Venezia fu abolita, il Leone d'Oro non fu assegnato, la Mostra fu sostituita dalle "Giornate del Cinema Italiano", e nell'elenco dei film proiettati durante la manifestazione veneziana ci fu la presenza di un film a tecnica mista (mix di riprese dal vivo con attori e sequenze realizzate interamente o parzialmente attraverso il disegno animato) intitolato Heavy Traffic (1973, inedito in Italia; il trailer si trova a questo link), diretto da Ralph Bakshi, il regista allora noto in Italia principalmente per il lungometraggio d'animazione per adulti Fritz il gatto (1972), al quale nel 1978 si aggiunse la sua opera più celebre nel nostro paese, Il Signore degli Anelli. A Bakshi e al suo film per adulti Heavy Traffic il compito di servire da spunto per raccontare cosa accadde a Venezia nel 1973.